Cava de’ Tirreni: incontro Comuni per distribuzione gas

Si è svolta presso la sala giunta del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni una riunione dei Comuni facenti capo all’Ambito Salerno 3 Nord ed Est per la distribuzione del gas. Il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18/10/2011 ha individuato i Comuni facenti parte dell‘ Ambito Salerno 3 Nord ed Est che costituiranno in futuro l’ambito territoriale minimo per la distribuzione del gas naturale e per lo sviluppo della rete di metanizzazione dei Comuni coinvolti. Per il futuro gli ATO sostituiranno progressivamente i concessionari della  distribuzione del gas che, di regola, fino ad oggi operavano sulla base di convenzioni nei singoli comuni. Ciò significa che, superando logiche particolaristiche sul piano territoriale, per ogni ATO individuato dalla legge esisterà un solo concessionario che verrà scelto sulla base di una gara ad evidenza pubblica ed opererà per l’intero territorio individuato come “ottimale” per la realizzazione di economie di scala. L’ATO Salerno 3 è costituito da 76 comuni, diversamente distribuiti su un esteso territorio provinciale che va dall’Agro Nocerino Sarnese al  Vallo di Diano,  dai Comuni degli Alburni e del Calore, al  Sele e al Tanagro  e alla Valle dell’ Irno- Picentini . La diversità oro-geografica dei comuni interessati e la pluralità di interessi ed esigenze espressi dalle comunità locali ha reso necessario un primo momento di verifica politica e tecnica che si è svolto presso la Sala Giunta del Comune di Cava de’ Tirreni  il 28  febbraio. Il Comune di Cava, che è il più popoloso dei comuni  facenti parte dell’ATO, svolgerà il ruolo di segreteria organizzativa del costituendo organismo il quale ha davanti a sé una fitta rete di adempimenti da assolvere prima di giungere alla gara d’Ambito con la quale sarà individuato il concessionario unico. Il primo e più importante degli adempimenti a cui sono chiamati tutti i comuni è costituito dal monitoraggio delle reti esistenti e dalla definizione dei rapporti in essere con i concessionari attualmente titolari del servizio. L’incontro si è svolto in un clima  di fattiva collaborazione, sotto gli auspici di una rapida definizione dell’agenda che individui i tempi necessari alla realizzazione dell’affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale.