Il tratto caricaturale di…

Omaggio all’ex sindaco di Salerno Vincenzo Giordano
A tre anni dalla scomparsa, il primo sindaco laico e di sinistra non è ancora sepolto tra i salernitani illustri. Giustamente la figlia Rita ha chiesto che si renda finalmente il meritato onore all’esemplare uomo politico salernitano. Sulla più che legittima richiesta della figlia e della moglie dell’ex sindaco di Salerno il senatore Vincenzo Fasano ha tra l’altro dichiarato: ”La città ha sicuramente dimenticato questo primo cittadino che aprì una stagione nuova. Fu il primo sindaco post democristiano e avviò una serie di opere importanti per la città di Salerno, tra le quali il cosiddetto “corso da re”. Nonostante tutto, non è stato negli anni adeguatamente ricordato e omaggiato in maniera proporzionale al suo rigore morale e alla concretezza del suo impegno”.La vignetta, dal simbolico titolo “La rovesciata di… Giordano”, fa rivivere satiricamente la cronaca dell’8 marzo 1987 relativa all’exploit politico del Professore. Dell’acrobatica “sforbiciata volante”, come quella spettacolare (15 gennaio 1950) di Carletto Parola della Juventus, l’autore è Giordano, non il bomber del Napoli di Maradona, ma Vincenzo Giordano, il carismatico simbolo del socialismo salernitano, detto per l’occasione “Nuovo di Pasqua”, che rovesciando il sindaco Michele Scozia, poneva fine al pluriennale potere democristiano e formava la prima giunta laica e di sinistra (Psi, Pci, Psdi, Verdi).

Arnaldo Amabile