Roma: mancata celebrazione giorno del ricordo, Fasano presenta atto ispettivo

Il sen. Enzo Fasano ha presentato un atto ispettivo al Ministro dell’Interno e al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per chiedere di far luce sulla mancata celebrazione della “Giornata del ricordo” presso il Liceo Scientifico De Carlo di Giugliano (NA). Preciso il fatto da cui è partita la segnalazione. L’amministrazione municipale di Giugliano (NA) ha approvato un programma d’iniziative volte a celebrare la “Giornata del ricordo”, programma nel quale era fissato, per oggi, per venerdì 17 febbraio, un incontro presso il Liceo Scientifico De Carlo, regolarmente autorizzato dalla dirigente scolastica. Un tecnico dell’associazione CNS Fiamma, affidataria della manifestazione, si è recato lo scorso 15 febbraio presso il liceo per un sopralluogo dell’aula magna destinata ad accogliere i partecipanti, e nulla gli era stato riferito dal responsabile tecnico della scuola. Due ore dopo, la dirigente scolastica contattava telefonicamente il responsabile dell’associazione CNS Fiamma per comunicare che la concessione dell’aula era revocata a causa di una infiltrazione d’acqua, rifiutandosi, però, di rilasciare una dichiarazione scritta. Un dirigente dell’associazione, in compagnia di uno dei relatori dell’ambito della manifestazione, si recava presso il liceo per comprendere e accertare i riferiti motivi d’impedimento. La preside confermava l’inagibilità dell’aula magna, affermando che aveva inviato una richiesta all’ASUB, società affidataria della manutenzione scolastica, in relazione alla presunta inagibilità. «Considerato che – si legge nell’atto ispettivo – all’interrogante la suddetta l’infiltrazione non risulta veritiera, per cui si potrebbe configurare una responsabilità della dirigente scolastica in ordine alla sua volontà di rendere inoperosa una legge dello Stato, probabilmente anche a causa di pressioni da parte di ignoti contrari alla celebrazione», il sen. Fasano si è rivolto al Ministro dell’Interno e al Ministro della dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per chiedere «se e quali iniziative urgenti intendano assumere presso le Autorità scolastiche competenti al fine di accertare responsabilità riferite al comportamento della dirigente scolastica ed eventualmente riferirne alle sedi competenti».