Altavilla: raccolta fondi organo di San Biagio

L’appello lanciato da L’Auriga Cilento che, in collaborazione con il parroco di Altavilla Padre Costantino Liberti, è impegnata da giorni nella promozione di una raccolta fondi per la copertura delle ultime spese di restauro dell’Organo di San Biagio. I cittadini, residenti e non, sono stati invitati a versare per ogni quota almeno 100,00 €. Cifra che sembra onerosa, ma così non è se si considera la possibilità di organizzare delle collette ed effettuare il versamento a nome di una realtà collettiva (associazione, azienda, circolo, via, borgo etc). La finalità dell’iniziativa − fanno sapere i promotori −  è quella di offrire un aiuto concreto per il recupero dei beni altavillesi iniziando da una delle opere più preziose. L’Auriga e i suoi consiglieri si sono già impegnati come associazione e in prima persona. Diverse altre associazioni e privati cittadini hanno seguito prontamente l’esempio permettendo così di ottenere in breve tempo un risultato importante. Molte le promesse già pervenute anche da soci residenti al nord e all’estero. Ad ogg è stata ampiamente superata la cifra di 7.000,00 euro, ma c’è bisogno ancora di uno sforzo per compiere l’ultimo passo e raggiungere gli 11 mila euro occorrenti. Per questo L’Auriga  rinnova l’invito rivolgendosi soprattutto alle aziende e agli amministratori della zona che in passato e in altri contesti hanno dimostrato sensibilità verso  queste tematiche. La raccolta nei modi è decisamente innovativa e trasparente. Per evitare le solite richieste a fondo perduto, nella prima fase saranno accettate solo le adesioni, per cui fino al raggiungimento della cifra necessaria si tratterà unicamente di un impegno; nella seconda fase, a risultato raggiunto, sarà effettuato sul conto corrente della Chiesa il versamento della quota per la quale ogni singolo soggetto si è impegnato. Ad ogni donatore sarà rilasciata una regolare ricevuta e le donazioni saranno riportate in una lista consultabile da chiunque.