Conosciamo i Balega (Congo Rd): l’angelo disobbediente

Padre Oliviero Ferro

Machozi viveva con il suo piccolo che amava più di se stessa. Il bimbo aveva sì o no due anni. La mamma si ammala e le riscontrano un male che non perdona e per di più, già avanzato. I medici dicono che avrà ancora un mese di vita. La disperazione di quella donna non è tanto per lei, quanto per la sua creatura, privata della mamma allo sbocciare della vita. Arriva il giorno fatidico e Dio dice all’angelo della morte di andare a prendere l’anima di Machozi. Questi si rifiuta:”Non ti ho mai disubbidito, ma ti chiedo pietà. Non posso privare un bimbo così piccolo della sua mamma. Mandane un altro. Io non me la sento”. Ma Dio, paziente, dice all’angelo:”Guarda, vedi in fondo all’oceano quel sasso bianco?” “Sì, lo vedo” rispose l’angelo. “Va’, prendilo e portamelo qui”. L’angelo eseguì. “Ora” ingiunse Dio “rompilo”. L’angelo eseguì e ne uscì un piccolo verme. “Vedi, io che custodisco un verme nascosto in fondo all’oceano, non avrò forse tutto il mio amore per quel bimbo?”. L’angelo gli portò l’anima della mamma.