Gioi: Salati delibera ad Aloia su polo oncologico

“Un apposito tavolo di concertazione deve essere indetto dal sindaco di Vallo della Lucania perché è nostra intenzione tutelare e salvaguardare il territorio e la popolazione amministrata”. E’ la richiesta che viene avanzata dal sindaco di Gioi Andrea Salati, attraverso un’apposita delibera, al sindaco di Vallo della Lucania Antonio Aloia sulla questione Polo ecologico. “Lo scorso 9 gennaio – spiega il sindaco di Gioi – si sono dati avvio ai lavori di carotaggio, in località Mazzavacche, preliminari alla costruzione del Polo ecologico. Ma a differenza di quanto avvenuto nel Comune di Laurito, dove i carotaggi erano stati annunciati in largo anticipo, – continua – né il Commissario Vardé, né la Provincia di Salerno, né la Regione Campania e tantomeno il Comune di Vallo della Lucania hanno dato notizia dell’inizio dei lavori”. Il punto su cui si sofferma il primo cittadino Salati è però che “… se noi avevamo accordato la fiducia al Piano alternativo lo scorso 14 dicembre, di sicuro questa decisione prevedeva la trasparenza degli atti e, in particolare, un’ulteriore concertazione con i sindaci e i cittadini dell’area interessata prima della sua individuazione. In questo modo – prosegue – è stata tradita la fiducia accordata e nessuna delega è stata assegnata al buio al Comune di Vallo della Lucania da parte nostra”. Infatti per far sorgere il Polo ecologico è stata individuata località Mazzavacche che “…è vicinissima al territorio di Gioi e in particolare alla frazione Cardile in località Santo Iori. La vicinanza – spiega il sindaco – si desume anche dal fatto che visivamente l’area dista non più di 100 metri dall’abitato tanto che le trivelle sembravano impegnate a lavorare nel nostro territorio”. Ma oltre al tavolo di concertazione il primo cittadino fa presente nella delibera che “…saranno avviati gli atti amministrativi necessari per manifestare la posizione di disapprovazione, per informare e coinvolgere la popolazione amministrata ed evitare che altri interventi vengano messi in atto senza il preventivo avviso”. La delibera di Giunta numero 2 del 2012 è stata inviata oltre che al sindaco di Vallo della Lucania, anche al Commissario Annunziato Vardè, al presidente della Giunta regionale Stefano Caldoro, al presidente della Provincia di Salerno Edmondo Cirielli, all’assessore provinciale all’Ambiente Antonio Fasolino e al Prefetto di Salerno Ezio Monaco.