Conosciamo i Balega (Congo Rd): la donna e tai, l’aquila magica

Padre Oliviero Ferro

Una coppia viveva nella povertà più assoluta. L’uomo e la donna si davano attorno per modificare un po’ la loro situazione, ma sembrava tutto fosse contro di loro. Un giorno, mentre la donna se ne stava seduta fuori dalla povera casa, oppressa dalla disperazione, arrivò un’aquila che le mise tra le mani un semplice piatto e le suggerì questa  formula magica:”fa a me quello che facevi al vecchio Mombo”. La donna ripetè la formula e si vede attorno ogni ben di Dio. Finalmente un po’ di pace, gioia e tranquillità in quella casa. Ma la donna, col desiderio di avere di più, andò dal vasaio e comandò il miglior piatto che sapeva fare. Quello, con furbizia, le carpì il segreto e le consegnò gratis il miglior piatto che aveva. Tornata a casa, tutto era ripiombato nella miseria più nera. L’aquila ebbe di nuovo pietà di quella miserabile situazione e portò alla donna una vacca, con la stessa formula magica:”fa a me quello che facevi al vecchio Mombo”. La coppia ritornò di nuovo felice. Dopo qualche giorno, la donna fu presa nuovamente dalla mania di avere di più e portò la vacca al toro. Il mandriano si fece dire la formula magica e scambiò la vacca con un’altra già incinta e quasi pronta ad avere il vitellino e la donò alla donna. Questa ritornò alla sua casa e cadde in una miseria più desolante di prima. Finalmente, arrivò di nuovo l’uccello, ma, questa volta, con un grosso bastone che somministrò ,alla donna, al vasaio e al mandriano, la dose di bastonate che si meritavano e tutto continuò poi, come prima, come se niente fosse avvenuto.