Pontecagnano-Faiano: alla salute mentale, si sperimenta un nuovo farmaco per la schizofrenia

L’Azienda Sanitaria Locale, dopo la firma delle convenzioni, approvate dal Comitato di Etica nel periodo luglio 2010 – giugno 2011, di tredici studi clinici interventistici ed osservazionali, comunica i contenuti e gli obiettivi delle sperimentazioni che inizieranno presso i centri aziendali autorizzati. L’ottavo studio, a livello internazionale, che coinvolge 26 centri in Italia e tra questi l’Unità Operativa di Salute Mentale di Pontecagnano sotto la responsabilità del dott. Giulio Corrivetti, riguarda la schizofrenia. Si tratta di una forma di malattia psichiatrica caratterizzata da un decorso superiore ai sei mesi (tendenzialmente cronica o recidivante), dalla persistenza di sintomi di alterazione del pensiero, del comportamento e dell’affettività, con una gravità tale da limitare le normali attività della persona.  Lo scopo della sperimentazione della durata di sei mesi è quello di indagare circa la tollerabilità, la sicurezza e l’efficacia (ossia quanto funzioni il farmaco) di dosi flessibili di paliperidone palmitato nel trattamento della schizofrenia, secondo la normale pratica clinica, in soggetti precedentemente trattati senza successo con altri antipsicotici orali o iniettabili a rilascio prolungato (ossia con una lunga durata dell’effetto).Il farmaco in studio è il paliperidone palmitato iniettabile, un antipsicotico atipico per il trattamento della schizofrenia, che è stato sviluppato come formulazione in sospensione acquosa iniettabile per via intramuscolare a rilascio prolungato per il trattamento della schizofrenia. Il paliperidone palmitato consente il rilascio graduale del farmaco dal sito di iniezione, di conseguenza una singola dose può consentire concentrazioni plasmatiche terapeutiche per uno o tre mesi, a seconda della dimensione delle particelle contenute nella formulazione. Infatti nel periodo di durata dello studio, il paziente dovrà recarsi presso il medico sperimentatore ogni mese per sei mesi con iniezioni praticate una volta al mese, indifferentemente nel muscolo deltoide o nel gluteo.Il paliperidone palmitato è già stato somministrato a oltre 3815 soggetti affetti da schizofrenia nel corso di studi finora completati.