Roma: Associazione Dossetti, violenza e botti a chiusura anno

Anche gli ultimi giorni del 2011 hanno visto per le strade di Roma gambizzazioni e ferimenti di persone attraverso regolamenti di conti di inaudita violenza.Il Responsabile dell’Osservatorio per la Tutela e lo Sviluppo dei Diritti dell’Associazione “G. Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” , Corrado Stillo, ha dichiarato: <<Quest’anno i botti di fine d’anno li hanno sparati i criminali che imperversano nelle strade di Roma Capitale incuranti dei passanti, del traffico cittadino e dell’incolumità dei cittadini. I romani percepiscono un senso di insicurezza e questo contraddice tutte le promesse elargite in campagna elettorale da Gianni Alemanno che, si leggeva, mirava tra l’altro ad istituire l’Assessorato alla Sicurezza per le Politiche di Controllo del Territorio e la Prevenzione dei Reati. Il questore Tagliente ha ieri dichiarato che sono aumentati il consumo ed il commercio della droga da parte dei delinquenti che non esitano a ricorrere alle armi per risolvere i loro conflitti. Oltre l’alto numero di omicidi avvenuti in pieno giorno ed in luoghi centrali, si percepisce l’illegalità, spesso anche in assenza, nelle ore serali, di tutori dell’ordine pubblico anche in prossimità di strade e piazze frequentate più assiduamente. È ora di pianificare veri e propri intereventi di prevenzione in tutti i luoghi in cui si commercializzano droghe, super alcolici, scommesse clandestine, traffici illegali a vario titolo. La politica dia l’esempio a tutti i livelli: comunale, provinciale e regionale. Nelle aule rappresentative si discuta di più sulle origini della violenza a Roma e meno delle indennità o dei vitalizi dei consiglieri>>.