Mercato San Severino: Spiano, riapertura chiesa S.Croce

La Comunità di Spiano è in festa. Sabato 17 dicembre, infatti, verrà riaperta al culto la Chiesa “S.Cce”, completati i lavori di ristrutturazione. Sarà l’Arcivescovo della ArciDiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, S.E. Mons.Luigi Moretti, a benedire il sacro edificio e a presiedere la Santa Messa, che inizierà alle ore 18,30, affiancato dal giovane parroco, don Francesco Sessa. Saranno presenti il Sindaco della Città, Giovanni Romano, i Consiglieri Comunali Franco Amoroso, Marco Iannone, il Presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Perozziello ed altri Amministratori Comunali. La tradizione vuole che, in questi casi, si celebri la dedicazione dell’altare, mentre il Sindaco dovrà firmare il libro della dedicazione. I lavori hanno riguardato il consolidamento strutturale del sacro tempio, il rifacimento dei pavimenti, l’eliminazione delle infiltrazioni dell’umidità. “E’ un momento di grande gioia per la nostra Comunità” – afferma Franco Amoroso -. Nei piccoli paesi, come il nostro, la fede, per fortuna, è ancora un forte elemento distintivo della Comunità, che viene trasmesso di generazione in generazione. A Spiano lo è ancora di più, visto che nella Chiesa “S.Croce” c’è la fortissima devozione verso la Madonna Addolorata. Una devozione che anche gli spianesi emigrati serbano nel loro cuore e che spinge, ogni anno, molti di essi a rientrare nel paese d’origine per partecipare ai riti che si celebrano in onore dell’Addolorata”. “Nei nostri cuori e nella nostra mente” – aggiunge Marco Iannone – è ancora vivo il ricordo dello storico evento celebrato nel 1999, quando la statua dell’Addolorata fu portata in Vaticano. Qui, il Beato Papa Giovanni Paolo II pose una corona sul capo del sacro simulacro. Un evento storico, che inorgoglisce la nostra Comunità e che è ricordato con un’apposita targa marmorea apposta nella Chiesa. Essere spianesi vuol dire avere, innanzi tutto, una forte devozione verso la Madonna Addolorata e riconoscere la Chiesa “S.Croce” come patrimonio affettivo di inestimabile valore”.