Serre: “Processo a quell’amara unità d’Italia”
Venerdì 9 dicembre a Salerno, nell’ambito delle celebrazioni per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, alle ore 17.00 si svolgerà il “Processo a Quell’Amara Unità d’Italia”, organizzato dal “Comitato Memento” di Serre e dall’associazione “Voci di Donne” di Eboli. L’appuntamento è presso la Sala della Pinacoteca Provinciale palazzo Pinto, in via dei Mercanti 63. Finalità dell’operazione è rendere una lettura puntuale della storia attraverso la spettacolarizzazione dei fatti accaduti, rievocando le ragioni e i torti dei protagonisti in causa. La storia, quella ufficiale e paludata, li consacrò eroi, padri della patria, la storia vera, quella desunta dai drammatici documenti che, pur volutamente nascosti, stanno prepotentemente venendo alla luce, ci consegnano un quadro diverso delle azioni che caratterizzarono l’operato di Garibaldi, Mazzini, Cavour e, soprattutto, del più “colpevole”: Vittorio Emanuele II. Fermo restando il bene costituito dall’attuale Unità d’Italia, con l’iniziativa si vuole, attraverso un pubblico processo, dare voce e ricordo, ripercorrendo i tragici avvenimenti, alle sofferenze subite dal popolo e al conseguente insorgere di quella che, anche attualmente, viene definita: “La questione meridionale”. La “Corte” sarà costituita da: prof. Ssa Dora Liguori (Giudice), Vincenzo Pietropinto (Pubblico Ministero), Luigi Majetta (Cancelliere), Avv. Leopoldo Catena (Difensore del popolo – parte civile e di Francesco II di Borbone), avv. Venusia Mazzara (difesa Vittorio Emanuele II e Camillo Benso di Cavour), avv. Antonio Conte (avvocato di Garibaldi e Mazzini), arch. Santino Campagna (Rappresentante dei Briganti), Assunta Nigro (La Brigantessa). Al popolo sovrano, presente al processo, sarà consegnata una scheda per la sentenza popolare. La manifestazione sarà preceduta dai saluti istituzionali.
Avevo letto ieri il sopraindicato articolo proprio alle ore 15, ora in cui iniziava “Il Processo a Quella Amara Unità d’Italia”. A Quell’ora ero appena rientrata a casa dal
mio modesto lavoro, ma siccome avevo già presenziato alla medesima manifestazione a Sant’Angelo delle Fratte che si svolse molti mesi orsono, e dato che gli illustri personaggi della manifestazione mi offrirono a San’angelo una squisita ospitalità, ieri , a tutta corsa, arrivai alla splendida Pinacoteca nei mercanti per ascoltare le arringhe degli “ accusatori e dei difensori “ di detto “Processo” , e per stringere la mano a coloro che avevo già conosciuto a Sant’Angelo delle Fratte.
La manifestazione è risultata abbastanza bene , ma dato che nei mercanti vi era un enorme flusso di gente dedita ad ammirare le magnifiche “ luminarie”, mi sarei aspettato di vedere più persone nella pinacoteca, Ma sono soddisfatto per avere assistito la inusitata e piacevole manifestazione ..
Cordialità, Alfredo.