Giovane Italia Salerno contesta De Luca

Simpatica contestazione dei giovani del PdL: all’accensione dell’albero di Natale in piazza Portanova, espongono uno striscione che recita “Figli delle chiancarelle, auguri a tutti noi” «C’è una volontà – dichiara Antonio Mola, Esecutivo provinciale di Giovane Italia – Tuttavia resa palese dalle dichiarazioni del Sindaco, di voler denigrare, quasi annullare, la storia di Salerno prima della sua amministrazione. I salernitani sono stati definiti a più riprese “cafoni”, “plebei”, “inceppati”, per aver avanzato critiche al suo operato. Difendere il proprio operato rietra nel corretto esercizio politico, considerarsi il salvatore di una città i cui abitanti si vergognavano è almeno fastidioso: c’è un diffuso e identitario senso di appartenenza, figlio dei valori della tradizione di Salerno, che non va offeso o sbeffeggiato».  « Bene hanno fatto i ragazzi di Salerno – conclude Mola – ad autodefinirsi, goliardicamente, “figli delle chiancarelle” perché è una risposta ironica e garbata alle offensive esternazioni di De Luca»

Un pensiero su “Giovane Italia Salerno contesta De Luca

  1. Caro Giovane ALfaterna-Casalese sezione Salerno,
    non rinnego ma mi vergogno del cementificio, della rotonda, delle chiancarelle, dell’Irno, del centro storico dei tossici e di tanta roba ancora;
    mi verogno ancor di più di Consentino, Cesaro, Landolfi, Citarella, Gambino, Bellacosa e Cirielli.
    Vi consiglio quindi, di trovare una ancora esistente chiancarella, magari tra le discariche ed i veleni del casertano o in una cava dell’agro; ha dimenticavo, quando troverete la location, chiamate subito gli amici citati.

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