Montecorvino Pugliano: riaperta Chiesa San Bartolomeo a Torello

Venerdì 16 dicembre alle ore 18,00 la frazione comunale di Torello riavrà dopo trent’anni di attesa la Chiesa di San Bartolomeo. La cerimonia di riapertura al culto della Chiesa di San Bartolomeo di Torello vedrà un testimone d’eccezione nell’Arcivescovo di Salerno S.E. Mons. Luigi Moretti, accompagnato dal sindaco e consigliere provinciale Domenico Di Giorgio, dal delegato ai Lavori Pubblici Renato Stabile e dal delegato al patrimonio pubblico Crescenzo D’Alessio, quest’ultimo nella duplice veste di residente della piccola frazione e di amministratore comunale. La storica chiesa, risalente nello stato originario al 1139 e ricostruita in più fasi dal 1561, ha accompagnato la vita dei cittadini della piccola frazione di Montecorvino Pugliano, scandendone le fasi storiche e soprattutto le diverse calamità naturali che nel tempo ne hanno minato la stabilità. Colpo decisivo, che ha poi determinato lo stato attuale della struttura, il sisma del novembre 1980 ha lasciato l’antica chiesa in un cumulo di macerie e gli abitanti nell’impossibilità di usufruirne degli spazi. Proprio dal sisma del 1980 la chiesa di San Bartolomeo è rimasta interdetta al culto, chiusa a perenne ricordo di una tragedia ma anche a testimonianza di un colpevole lassismo di chi doveva intervenire. La considerazione dell’importante ruolo svolto dal recupero dei beni storici e architettonici ha contraddistinto l’impegno dell’amministrazione comunale in carica, ponendo in primo piano sin dall’insediamento la riqualificazione dei centri d’interesse storico culturale del territorio, con la Chiesa di S. Bartolomeo in testa alla lista degli interventi. Il luogo di culto nella piccola frazione di Torello è stata oggetto di tre importanti stadi di intervento. Il primo lotto di lavori, iniziati il 10 maggio 2010, subito dopo la notifica agli uffici comunali del decreto di finanziamento nell’ambito del P.S.R. Campania 2007-2013 misura 323 “sviluppo, tutela e riqualificazione del patrimonio rurale”, ha compreso il rifacimento della facciata e la ricomposizione strutturale del tetto. Successivamente, si è provveduto al completamento delle opere interne, intonaco, riequilibrio balaustra dell’altare, sostituzione infissi e porte, pitturazione e impiantistica in generale, elettrica e audio. In conclusione, la sistemazione della parte esterna alla struttura, con particolare attenzione ai servizi pubblici annessi come parcheggi e marciapiedi. Oggi la Chiesa di San Bartolomeo a Torello è tornata ad essere ciò che era prima di quel 23 novembre 1980, un salto nel passato che per una volta ha ridato finalmente alla comunità di Torello la possibilità di  riunirsi in una struttura confortevole,lasciando alle spalle il triste ricordo di un freddo e angusto container.“Il 16 dicembre per la nostra piccola comunità sarà un giorno importante: finalmente si riaprirà al culto la Chiesa di San Bartolomeo a Torello – dichiara il delegato al patrimonio pubblico e sport Crescenzo D’Alessio. Questo risultato storico, frutto di tre anni di duro lavoro, è stato possibile grazie all’azione sinergica della parte politica e della struttura tecnica. Il mio impegno sarà sempre massimo e sono certo che riusciremo a recuperare la funzionalità anche del campanile prima della fine della legislatura”. Finalmente dopo anni di attesa, la frazione del comune Torello avrà la propria chiesa – dichiara il sindaco Domenico Di Giorgio. Era un impegno che noi avevamo assunto con quella parte del territorio sin dall’avvio del mandato amministrativo e che abbiamo rispettato in pieno. Il 16 dicembre si riconsegnerà al culto la chiesa di San Bartolomeo di Torello, recuperata da questa’amministrazione, ponendo fine a circa trent’anni di assenza. Le attività di recupero hanno visto la riqualificazione dell’intera struttura interna e esterna, il piazzale, mentre resta da recuperare il campanile, impegno che stiamo programmando entro il 2012”.