Unione Sportiva Agropoli 1921: resoconto e tabellini Palmese – U.SAgropoli

Finisce 1 a 1 la gara di andata dei quarti di finale di Coppa Italia tra l’Agropoli e la Palmese con i delfini che tornano a casa con un risultato più che positivo in vista del match di ritorno che si giocherà il prossimo 14 Dicembre allo stadio “Raffaele Guariglia”. Al “Comunale” di Palma Campania mister Tudisco deve rinunciare agli acciaccati Abate e Margiotta e allo squalificato Muro. Al loro posto il rientrante Landolfi, il giovane Procida e Vaccaro che prendo posto tra i pali per la sua seconda presenza stagionale, la prima in Coppa. I rossoneri invece devono rinunciare a ben tre calciatori appiedati dal giudice sportivo: Monaco, Montoro e Arianna. Nonostante le defezione e il turn-over scelto dai due tecnici, la partita è accesa fin dai primi minuti con i padroni arrembanti in più occasioni. I rosso-neri sfiorano infatti il vantaggio già al quarto minuto con un’insidiosa conclusione di Di Lauro che si spegne alla destra di Vaccaro. L’Agropoli risponde ma con poca concretezza. Ci provano infatti Sileno al 14′ con una punizione dal limite che finisce fuori e Di Giacomo, che pochi minuti dopo su assist di Procida, colpisce debolmente non riuscendo ad impensierire l’estremo difensore di casa Carezza. Al 24’ il vantaggio dei rossoneri grazie a Visone che insacca su perfetto assist di Palmieri. Il gol scuote l’Agropoli ma è ancora la Palmese ad attaccare.  Al 44′ i padroni di casa protestano anche per un dubbio penalty non concesso dal signor Mazzarella di Benevento per un fallo di Mollo su Visone, ammonito per simulazione. Si va dunque negli spogliatoi sul punteggio di 1 a 0. Alla ripresa il ritmo non aumenta d’intensità e così mister Tudisco decide di mandare in campo Agata e Cuozzo al posto di Di Giacomo e Mari.  E’ la Palmese però ad avere ancora dei buoni spunti in avanti. I padroni di casa sciupano una buona occasione con Di Luccio al 55′ e all’83 si vedono annullare una rete per fuorigioco di Architravo che segnava a seguito di una punizione calciata dal limite da Di Luccio.  Quando sembrava che la partita fosse indirizzata sull’1 a 0, da una perfetta punizione di Agata nasce il gol del pareggio ciletano: il centrocampista dell’Agropoli  all’89’ serve dal limite dell’area un buon pallone che Procida prolunga di testa per l’accorrente Montano il quale,  con una mezza girata, supera Carezza. Alla ripresa del gioco, il tempo è poco per la formazione di casa per riacciuffare il vantaggio e così i delfini possono festeggiare per la conquista di un risultato importante in vista della gara di ritorno. Da domani, la Coppa Italia va in cassaforte. Allo stadio “Guariglia” infatti riprenderanno gli allenamenti per preparare la difficile sfida di domenica in quel di Sarno contro l’Ippogrifo.