Baronissi: sgombero de “Il Punto” decisione del Tar

Otto mesi. E’ il lasso di tempo concesso dal Tar di Salerno all’Associazione “Il Punto” per lasciare la sede provvisoria dov’è attualmente dislocata ed adempiere alla realizzazione della nuova struttura. «Registriamo la decisione del Tar che, pur sottolineando nelle motivazioni la correttezza e la fondatezza della procedura amministrativa adottata nelle deliberazioni di giunta e nelle ordinanze di sgombero, concede, di fatto, una sospensiva del provvedimento ultimo ed una nuova proroga di otto mesi. Staremo a vedere – afferma il sindaco Giovanni Moscatiello – se il legale rappresentante dell’Associazione sarà in grado di adempiere in otto mesi ciò che non è stato in grado di fare in due anni di proroghe già concesse dall’Amministrazione. Come si evince dalle motivazioni – prosegue – il Tar, pur riconoscendo l’esistenza e legittimità dei nostri provvedimenti, si è espresso solo “nella esclusiva considerazione del danno grave ed irreparabile derivante all’Associazione” (cito testualmente il passaggio delle motivazioni). Tant’è che l’istanza di ricorso presentata dall’Associazione non è stata accolta per illegittimità degli atti prodotti. Tradotto: non c’è stato nessun abuso di potere nè tantomeno una ingiustificata ed infondata persecuzione nei confronti dell’Associazione. Abbiamo agito nel massimo della correttezza ed in perfetta aderenza con le norme di legge, ma, malgrado l’oggettiva ed incontestabile condotta procedurale, il Tar ha optato per la sospensiva. Per noi, questo, è una conferma del nostro legittimo operato». Dalle motivazioni prodotte dal Tar si legge: (…)«il provvedimento di sgombero trova esclusivo fondamento nelle ordinanze n.5/2010 (provvedimento esistente in quanto munito di sottoscrizione, come emerge dalla produzione del Comune) e n.15/2010, nonché nella precedente deliberazione di G.C. n.141/2009».