Carpedil Ipervigile sfiora l’impresa con la più quotata Ragusa

La Carpedil Ipervigile Salerno sfiora l’impresa contro la corazzata Ragusa. Le ragazze di coach Salineri sabato pomeriggio, tra le mura amiche del ‘PalaSilvestri’, sono riuscite a tenere testa alla formazione siciliana, tra le maggiori candidate al salto di categoria, dando vita ad una partita piena di emozioni e decisa solo nel finale con le atlete di coach Savini che sono riuscite a far loro l’intera posta in palio chiudendo la contesa sul 53-48. Ma, nonostante il risultato, la Carpedil ha dimostrato di poter giocare alla pari contro roster esperti della categoria e attrezzati per vincere il torneo di A2. A poco sono servite le armi di Ragusa al ‘PalaSilvestri’ che, messo a nudo dallo stratega Salineri, ha faticato e non poco per trionfare in Campania. Le salernitane, infatti, mettendo la gara sul piano tattico hanno imbrigliato Sarni e compagne che fino al terzo quarto. Poi, complice qualche errore di troppo in attacco, Ragusa ha avuto il cinismo di sfruttare il momento no di Salerno e portare a casa una vittoria in una gara che si è rivelata più difficile del previsto. Pronti via e il match parte male per la squadra che entra contratta in campo e permette così a Ragusa di fare il proprio gioco. Ma basta un time-out a coach Salineri per rimettere le cose a posto e Salerno ritorna quella di sempre, riuscendo sotto di sette il primo quarto (14-21). Nel secondo quarto sul parquet si vede una Carpedil più in palla che riesce a mettere in difficolta Ragusa. Le granatine danno vita ad una difesa perfetta e in attacco, grazie alle incursione delle solite Bona e D’Alie, riesce a rientrare in partita e ad andare al lungo riposo sotto di quattro lunghezze soltanto (25-29). Al rientro dagli spogliatoi la Carpedil non molla la presa e per le siciliane sono dolori. Il roster granata è una macchina perfetta, con capitan Guida, Potolicchio e Ribezzo che mettono alle corde gente esperta del calibro di Machanguana, Kouznetsova e Valerio. Ragusa, dal canto suo, si salva come può e chiude il terzo quarto strappando con i denti il pareggio (40-40). Il tutto per tutto si gioca nei minuti finali. Ma Salerno è impreciso sotto canestro e Ragusa, facendo affidamento sulla foggiana Sarni fresca di convocazione in nazionale, riesce a mettere in ghiaccio la partita chiudendo i conti sul 53-48. Soddisfatto a fine gara, nonostante la sconfitta, coach Salineri: “Anche se abbiamo perso sono contento di essere l’allenatore di questo gruppo. Contro Ragusa abbiamo dimostrato che stiamo crescendo tantissimo giorno dopo giorno e possiamo tenere testa anche a formazioni come quella siciliana costruita in estate per la promozione in A1. Siamo una squadra giovane, cresciuta in modo esponenziale dallo scorso anno in cui abbiamo vinto il torneo di B d’Eccellenza. Sappiamo che questo sarà un campionato di lacrime e sangue per noi, ma piano piano le ragazze stanno tirando fuori quello che chiedo a loro in ogni allenamento”. Contenta anche Angela Somma, presidente della Carpedil Ipervigile Salerno: “Sono felice della prestazione offerta dalla squadra. Dopo gli errori fatti nelle prime giornate di campionato stiamo crescendo ed il tener testa ad un roster quotato come Ragusa significa che questo gruppo può dire la sua ovunque. Sono orgogliosa di essere il presidente di un’ottima squadra di A2 come questa”.