Conosciamo i Balega (Congo Rd): le donne invitano Gesù a pranzo

 Padre Oliviero Ferro

Tutte le donne che da tempo seguivano Gesù ed erano diventate sue discepole, decidono un giorno d’invitare Gesù al pranzo di mezzogiorno nella casa di Maria Salome. Lo scopo era di poter passare qualche ora con Gesù solo, senza l’invasione di quegli uomini che ne prendevano sempre il monopolio. Tutte quelle Marie mettono in atto tutta la loro arte culinaria e ciascuna prepara un piatto differente per mettere davanti a Gesù qualcosa di eccezionale. L’accordo è di trovarsi a mezzogiorno in punto. Alle undici le donne erano già tutte pronte. Alle undici e mezzo, Maria di Magdala è incaricata di stare alla porta in modo che sia pronta ad accogliere Gesù. A mezzogiorno in punto, un povero, tutto sporco e vestito di stracci, si trascina fino alla porta e chiede un po’ di cibo e un bicchiere d’acqua. Maria Maddalena è sulle spine:”Guarda un po’ chi mi arriva proprio al momento che deve arrivare Gesù. Ti accoglieremo un’altra volta, adesso te ne vai immediatamente, perché deve arrivare Gesù”. Quello se ne va e arriva in fondo al paese, proprio all’ultima casa. Quel miserabile bussa alla porta e si presenta una donna, vestita di nero. Lo guarda con tanta compassione, gli piglia una mano e lo introduce in casa. Era quella una donna comune, non seguace di Gesù, di religione ebraica e si arrangiava in qualche modo per mantenere i contatti con il suo Dio. Da solo una settimana era rimasta vedova ed era sola in casa. Non appena il povero è nella sua casa, ella gli parla con affetto:”Sei un furbacchione tu, arrivi proprio all’ora di pranzo, ma sono contenta così mi fai compagnia. Ma prima ti preparo l’acqua per lavarti per bene, perché mi sa che è da molto che non tocchi acqua. Poi ti faccio la barba che ti rende un vecchietto, quando mi sembri ancora giovanotto. Poi ti dirò che nella mia disgrazia, sei anche fortunato: mi è morto il marito da solo una settimana e ho ancora tutti i suoi vestiti, era pressappoco della tua taglia. Siediti qui, intanto preparo il bagno”. Poco dopo la donna gli mostra la saletta del bagno:”Adesso ti faccio la barba, poi entrerai là”. Ha preparato anche una bella veste nuova. Fatta la barba, la donna dice al povero:”Te l’avevo detto che sei ancora un giovanotto. A tra poco”. Dopo essersi ben lavato e ben vestito, l’uomo è pronto per ik pranzo. Assieme parlano di tante cose, ma la donna sta volentieri ad ascoltarlo. Finito il pranzo, l’uomo ringrazia ed è pronto a continuare il viaggio, ma la donna lo forza a restare e raggiungere la stanza degli ospiti per un bella dormita. L’uomo acconsente e le dice:”Ti ringrazio, ma non mi aspettavo tanto”. “Poche storie, entra in quella stanza e riposati quanto vuoi, perché vedo che da molto tempo non dormi come si deve”. La donna approfitta anche lei  per riposarsi un poco ed entra nella propria stanza. Ad un certo punto è svegliata da una luce intesa che invade tutta la casa. Si alza spaventata e si accorge che un potente fascio di luce esce dalla stanza dell’ospite. Tutta tremante si accosta alla porta, la socchiude, ne resta abbagliata, ma quando può guardare, non vede più nessuno. Gesù se ne era andato, lasciando il suo segno più vero e caratteristico. Le povere donne, le discepole, stanno ancora attendendolo.