Bando pubblico finanziamenti avvio nuove attività produzione e servizi

Enzo Carrella

Titolo II del D.Lgs .185/2000     Microimpresa    Scadenza bando: Aperta

 Il Decreto Legislativo 21 aprile 2000, n. 185 disciplina gli “Incentivi all’autoimprenditorialità e all’autoimpiego, in attuazione dell’articolo 45, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144”. Il Titolo II del D. Lgs 185 del 2000 regolamentato col Decreto n.295 del 28 maggio 2001 reca i criteri e le modalità di concessione degli incentivi a favore dell’autoimpiego. La sua importanza deriva dall’essere una normativa applicabile alla maggior parte dei settori produttivi, per le principali tipologie di investimento e per i giovani disoccupati e non, che insieme vogliono intraprendere un’attività in proprio- I soggetti beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie: – Società in accomandita semplice – Società semplici e in nome collettivo; La metà numerica dei soci che detengono almeno la metà numerica delle quote di partecipazione, devono possedere i seguenti requisiti: – maggiore età alla data di presentazione della domanda; – non occupazione alla data di presentazione della domanda; – residente alla data del 1 gennaio 2000 oppure nei sei mesi antecedenti alla data di presentazione della domanda, nei territori di applicazione della normativa. Sono ammissibili i seguenti di investimento produttivo programmi, realizzati nelle aree depresse del territorio nazionale: – produzione di beni;- fornitura di servizi; Le spese inerenti il programma di investimento non devono superare i 129.114€. Le spese ammissibili alle agevolazioni, effettuabili dal giorno successivo a quello della firma del contratto di finanziamento sono: Spese di investimento ammissibili:- Attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti (anche usati);- Beni immateriali ad utilità pluriennale; – Ristrutturazione degli immobili entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti ammessi; Spese di gestione ammissibili:- Materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti;- Utenze e canoni di locazione per gli immobili;- Oneri finanziari;- Prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati;- Prestazioni di servizi. Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto, e mutuo agevolato nelle seguenti percentuali massime: Percentuali di agevolazioni Tipologia del contributo ESN Massimo concedibile mutuo agevolato 50% 85.000 contributo a fondo perduto per gli investimenti 20% 35.000 contributo a fondo perduto per le spese di gestione del primo anno 30% 48.293 Totale 100% 168.293 L’iter per l’ottenimento dei benefici prevede le seguenti fasi: presentazione della domanda, on-line e in forma cartacea che dovrà contenere indicazioni in merito al proponente e all’idea imprenditoriale; –istruttoria, verifica formale della domanda presentata, inerente la fattibilità tecnicoeconomica dell’iniziativa e la sua cantierabilità- colloquio che verterà sulle seguenti tematiche di approfondimento: competenze, mercato, aspetti gestionali, aspetti economici e finanziari. La valutazione può avere una conclusione positiva o negativa e viene completata entro 6 mesi dalla data di presentazione della domanda. – stipula del contratto di finanziamento, in caso di esito positivo, si procede immediatamente alla stipula del contratto di finanziamento. Il contratto di finanziamento viene stipulato entro 15 giorni dalla data di delibera di ammissioni alle agevolazioni.- erogazioni al momento della stipula del contratto, è possibile avere un anticipo pari al 20% del totale, dei contributi concessi in c/investimenti; anche per la gestione è possibile richiedere un anticipo pari al 30% delle spese previste. 1 La stima è stata effettuata considerando un programma di investimento pari a 120.000 euro per le spese di investimento e 50.000 euro per le spese di gestione del primo anno di attività. I 48.293 sono il limite massimo per non superare il de minimis.