Asl, mancata fornitura gasolio al plesso di Sant’ Arsenio

Il Commissario Straordinario, che Le ha già anticipate al Sindaco di Sant’Arsenio, porge le scuse dell’Azienda per l’incredibile episodio, ennesima conferma della difficoltà dirigenziale di comprendere le priorità e di agire in modo consequenziale, raccordandosi tra i diversi livelli decisionali aziendali. Come concordato con i Sindaci del territorio vi è l’intenzione di collocare a Sant’Arsenio, come previsto dal Piano Attuativo, tutta una serie di attività secondo un cronoprogramma che attendeva la nomina del sub commissario sanitario e che in questi momenti, dopo l’insediamento di venerdì, sta prendendo come previsto avvio. Invero, per la mancata fornitura, questi sono i fatti, con la consueta trasparenza: 1.il Commissario Straordinario ha appreso della difficoltà il giorno 7 dal presidente della Conferenza dei Sindaci, dott. Sergio Annunziata; 2. l’Azienda ha emesso il giorno 9 novembre un mandato di pagamento per 259.484,17, che è stato portato al Tesoriere e anticipato via fax alla ditta interessata che aveva rifiutato – perché questo permette un contratto CONSIP, per fatture emesse a settembre e ottobre e non ancora saldate – la fornitura; 3.nella mattinata di sabato 12, l’on. Gianfranco Valiante nel consueto proficuo rapporto di collaborazione interistituzionale segnalava la problematica al Commissario Straordinario; 4. il Direttore Sanitario, che non aveva informato la gestione Commissariale del mancato arrivo della fornitura tra il 10 e l’11 novembre, veniva invitato a recarsi sul posto, chiedere scusa a Tutti i presenti e provvedere – al di là del considerare normale l’utilizzo delle stufe elettriche rispetto al controllo dell’approvvigionamento anche con interventi di razionalizzazione che avrebbero consentito di arrivare  con il gasolio fino a lunedì –  ad adottare ogni utile misura per ridurre il disagio dei pazienti ricoverati e degli operatori presenti; 5.il dirigente della FC Economico Finanziario contattava senza esito il numero verde, gli uffici e anche  l’intermediario di Roma, provvedendo questa mattina a risollecitare la fornitura; 6.nel pomeriggio di sabato, il Commissario Straordinario informava l’On. Gianfranco Valiante. Non è il primo caso, quest’anno, di un simile comportamento da parte della ditta fornitrice, anche se la regolarità dei pagamenti 2011 ha progressivamente ridotto simili episodi. Quest’anno la ditta BRONCHI  di Ravenna ha ricevuto pagamenti per  3.108.092,57 euro (ex SA 3 per 2.886.675,57 e ex SA 2 per 221.417,00) e non ha arretrati. Al di là della denuncia che il Sindaco di sant’Arsenio ha affermato di aver presentato alla locale Stazione dei Carabinieri, l’Azienda effettuerà ogni utile accertamento di eventuali responsabilità relativamente alle giornate dell’11 e 12 novembre, tenuto conto dello strenuo impegno della Gestione Commissariale, nella drammatica situazione finanziaria aziendale, teso ad assicurare le disponibilità economiche per far fronte regolarmente ai pagamenti e del danno all’immagine che ne è derivato all’Azienda, impegnata quotidianamente a incidere sui livelli di sfiducia della popolazione verso l’efficiente erogazione dei servizi sanitari.