Conosciamo i Balega (Congo Rd): la tartaruga e l’elefante

Padre Oliviero Ferro

Tutti gli animali sono invitati ad un convegno e devono essere sulla piazza antistante la casa del re alle ore 15 del giorno dopo. Tutti ci tengono, non solo ad essere presenti, ma ad arrivare in tempo, poiché il re ha sempre delle buone sorprese. Tutti si precipitano per tempo, ma la tartaruga,per quanto corra, è sempre in ritardo. Per sua fortuna, passa l’elefante con grandi passi, proprio per non arrivare in ritardo. La tartaruga lo prega di dargli un passaggio L’elefante si ferma, prende Kobe, la tartaruga, con la proboscide e lo depone sulla sua schiena. Avanzano splendidamente e sorpassano tanti altri animali, lungo la strada. Tutti si meravigliano vedendo la tartaruga sulla spalla dell’elefante e si chiedono quanto grande sia il potere della tartaruga d’avere come servo l’elefante. Da parte sua la tartaruga, dall’alto si pavoneggi come nessun altro mai. Arrivati davanti al palazzo del re, tutti gli animali guardano quello spettacolo: la tartaruga alza la voce e comanda all’elefante:”Metti in ginocchio e alza la proboscide così che possa scendere”. L’elefante esegue. Tutti salutano la tartaruga come se fosse lui stesso il re. Ma dura poco: appena a terra tutta la sua gloria e orgoglio sono finiti.