Lavoro…quanto ti amo!

di Rita Occidente Lupo

Sempre in corsa e stressati…ma incapaci di staccar la spina degl’impegni lavorativi. Oltre un milione gl’Italiani che corrono tutto il giorno, assecondando l’agenda fitta d’appuntamenti e finendo per ritrovarsi assediati da molteplici contatti umani. O incollati per ore dietro al pc fino alle fitte tenebre. Tra le insistenze del cellulare ed una colazione veloce. I ritmi, a volte sfibranti anche al termine delle ore d’ufficio. Pare che incalzi sempre ulteriormente la mania di continuare a dedicarsi al lavoro anche tra le pareti domestiche e che lo stacanovismo arrida a fasce sempre più consistenti. Una vera e propria dipendenza dal lavoro, che scaturisce da diverse motivazioni. Spesso, assenza di appagamento tra le pareti familiari, solitudine o inadeguatezza a vivere una dimensione ordinaria, in cui non ci si senta chiamati in prima linea. Insomma, rilassarsi…non un desiderio comune! Rinnegando spesso anche la giusta attenzione al partner se in coppia: un alibi?