Il Salerno Calcio prova la fuga

  Maurizio Grillo

Prosegue senza soste la preparazione del Salerno Calcio in vista dell’anticipo di sabato contro l’imbattuto Civitavecchia, con inizio alle ore 14,00 e diretta su Rai Sport, infatti mister Perrone può tranquillamente monitorare ogni suo singolo calciatore in ottica formazione. In pratica la rosa è quasi al completo ad eccezione di Mounard, squalificato ed in convalescenza per l’operazione al setto nasale, oltre al lungodegente Nicodemo, ancora alle prese con il lavoro specifico di recupero in piscina per il noto infortunio al ginocchio, per il resto abbondanza assoluta in tutti i reparti, che costringerà il tecnico a scelte anche dolorose, soprattutto nei confronti di quelli che dovrà mandare in tribuna. La novità dovrebbe essere rappresentata dal ritorno da titolare di Francesco Montervino, che dopo aver scontato la giornata di squalifica mette a disposizione della squadra la sua esperienza ultradecennale, una componente essenziale per poter proseguire in modo vincente il cammino in questo campionato. A dire il vero la coppia Proia – Giacinti in terra sarda non ha fatto sentire la mancanza dei colleghi più blasonati, anzi ha formato a centrocampo una cerniera invalicabile che ha premesso alla squadra di poter imporre il proprio gioco, ma soprattutto di poter portar via l’intera posta in palio. Il trainer salernitano, però, è ben conscio che sarebbe altamente deleterio caricare di troppe responsabilità i due promettenti centrocampisti, di qui l’importanza di avere a disposizione elementi come l’ex capitano del Napoli, che sicuramente infonderà ancora più sicurezza ai suoi giovani compagni, ma soprattutto li sgraverà da pesanti oneri, che a lungo andare potrebbero influire anche sulla loro crescita professionale. Perrone, infatti, proprio per evitare ingiuste bocciature sta pensando ad un cambio di modulo che preveda l’utilizzo contemporaneo dei tre a centrocampo, pertanto un 4 3 3, che soprattutto nelle partite casalinghe è risultato sempre vincente, ovviamente a rimanere fuori potrebbe essere Polani, non tanto per demerito ma per la questione under. Dubbio anche per il ruolo di portiere, anche se tutto lascia presagire l’ennesima panchina per Iannarilli, a meno che, vista la consistenza di squadra del Civitavecchia, il tecnico non decida di impiegarlo dal primo minuto e di conseguenza inserendo Avagliano al posto di Calori o Chirieletti. Per fortuna mancano ancora tre giorni per prendere una decisione definitiva, anche se Perrone sembra abbastanza sicuro di sé, visto che il lavoro di amalgama e di integrazione è ormai a buon punto e che può scegliere tranquillamente, potendo contare su materiale umano quantitativamente e qualitativamente di categoria superiore, pertanto da sabato  possono avere inizio le prove per una fuga vincente.