Montesano Sulla Marcellana: Rinaldi su difficoltà enti locali

Il Vice Sindaco di Montesano Sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi, interviene sulle difficoltà finanziarie che gli Enti Locali stanno subendo in Regione Campania. Il Dirigente Regionale della Giovane Italia, Giuseppe Rinaldi, dopo essere intervenuto qualche settimana fa’ sulla necessità di modificare i parametri del Patto di Stabilità per i Comuni virtuosi, interviene nuovamente sul rapporto Comune – Regione Campania. Sull’argomento il giovane Rinaldi dichiara: “La Regione Campania deve porgere maggiore attenzione alla situazione finanziaria dei Comuni già colpiti, in questi giorni, dal ritardo con il quale il Ministero dell’Interno sta procedendo ai pagamenti dei contributi statali di competenza dell’esercizio 2011 e del saldo dei contributi di competenza di esercizi precedenti di vario titolo. L’invito al Presidente Caldoro è quello di rivedere la L.R. 1/2008 approvata dalla Giunta Regionale Bassolino che ha letteralmente in questi tra anni bloccato la progettazione in materia di opere pubbliche dei Comuni”. Rinaldi, che è anche Consigliere d’Amministrazione del Patto Territoriale Bussento-Diano, continua: “Ogni giorno prendo atto, nel lavoro amministrativo, delle difficoltà a far quadrare il bilancio comunale nonostante gli sforzi dell’Assessore Comunale Perruolo a cui va il mio plauso. Questi limiti impongono una revisione della legislazione in materia sia a livello nazionale, con la modifica dei parametri del Patto di Stabilità per i Comuni virtuosi, sia a livello regionale, con la modifica della L.R. 1/2008 e successiva L.R. 4/2011”. Queste ultime due Leggi regionali prevedono che il Comune, e non più la Regione, si faccia carico nella contrazione di mutui dell’indebitamento diretto dell’Ente Locale con la Cassa Depositi e Prestiti provvedendo loro stessi al pagamento delle rate di ammortamento dei prestiti salvo ottenere solo successivamente il rimborso regionale. Su questo aspetto normativo si sofferma il Vice Sindaco Rinaldi: “Il nostro Bilancio deve farsi carico finanziariamente delle quote dei mutui, anticiparne le rate ed attendere che la Regione liquidi il saldo ai Comuni. Ciò avviene senza una tempistica regionale precisa cagionando agli Enti che amministriamo squilibri di cassa e soprattutto la non possibilità di accedere a nuovi mutui per la realizzazione di opere che si ritengono strategiche per lo sviluppo del territorio. È una situazione che va chiarita in un tavolo di concertazione produttivo fra Enti Locali e Regione Campania. Pur condividendo l’attività di riorganizzazione della spesa regionale e di rientro di Bilancio per gli sperperi esagerati del passato, non possono essere sempre i Comuni o i lavoratori, come nel caso degli idraulici forestali delle Comunità Montana a cui va tutta la mia solidarietà e il mio sostegno, a pagarne direttamente le conseguenze”.