Problemi a centrocampo per il Salerno Calcio

Maurizio Grillo

In attesa di sapere quando e dove si gioca, a proposito è semplicemente vergognoso, punto e basta, mister Perrone sta meditando quale formazione mandare in campo contro il Progetto Sant’Elia, sabato o domenica, ebbene sì non è ancora ufficiale il giorno ed il luogo della disputa della gara, anche se appare ipotizzabile che si giochi sabato sul campetto della squadra sarda, ma non è da escludere, a Villacidro, a 60 km da Cagliari. Com’è noto il giudice sportivo ha appiedato per due giornate Mounard e per una Montervino, sanzioni che appaiono molto eque per quanto avvenuto in campo domenica scorsa, purtroppo rappresentano due assenze pesantissime per la compattezza della squadra salernitana e sicuramente una grande e notevole diminuzione di esperienza calcistica e di capacità realizzativa. Se per la sostituzione del francese non ci dovrebbero esser grossi problemi, anche se Polani, che dovrebbe essere il designato, non sembra poter dare quel quid in più che domenicalmente viene fornito da Mounard sotto forma di goals ed assist, più difficile appare trovare l’alter ego dell’ex capitano del Napoli, fattosi espellere con l’ingenuità di un neofita e che ora mette in serie difficoltà il proprio allenatore. Purtroppo Nicodemo è ancora fermo al palo per il noto infortunio, per la verità è sulla via del pieno recupero ma sicuramente non pronto per domenica prossima, ragion per cui nella zona nevralgica del campo dovranno essere impiegati due under, buon per il trainer che Proia sia tornato abile ed arruolabile dopo l’affaticamento muscolare che lo ha costretto a dare forfait contro l’Arzachena. Aldilà degli undici che scenderanno in campo contro la compagine di mister Affuso, c’è bisogno di cambiare mentalità e dare più consistenza al gioco, non sempre si può vincere solo ed esclusivamente grazie alle grandi individualità presenti in rosa, il Salerno Calcio deve imporre la sua supremazia senza eccessivi patemi d’animo, infatti, con tutto il rispetto per le altre squadre, nessuna sembra in grado di poter competere con il di team di Lotito e Mezzaroma, in pratica il campionato lo può perdere solo ed esclusivamente il Salerno Calcio. Pretestuose e stucchevoli, infatti, appaiono le argomentazioni sulle insidie del campionato di Serie D, gli inviti a non snobbare alcun avversario, per carità tutto giusto perché nello sport, così come nella vita, nessuno ti regala nulla, anzi bisogna lottare per ottenere i propri diritti, ma di qui ad avere timore anche di squadre solo molto volenterose e battagliere, ci sembra veramente eccessivo. Pertanto Biancolino e compagni devono solo mettere in campo le loro grandi potenzialità, evitare ogni sorta di stupida superiorità, lottare umilmente alla pari degli avversari e raccogliere quei frutti che sono largamente alla loro portata, se così non fosse si rischia di far diventare dei titani quelli che sono dei semplici mortali, tutto il resto è mera retorica da marciapiede.