Riti e consuetudini Bandjoun (Camerun): il Ngop Mbem

Padre Oliviero Ferro

I Bandjoun hanno diversi modi per lavare la loro maledizione o la loro sfortuna. Al di là del lavaggio,attraverso i marabut e i Mkamsi (indovini)  che  si danno a volte anche a pratiche orribile, uno dei modi più semplici di lavare la propria maledizione o sfortuna consiste nel gettare il suo ngop mbem nella concessione paterna. Il Ngop Mbem di fatto è una gallina che si getta nella concessione paterna dopo una serie di cose andate male. Quando si è sotto il peso di molte disgrazie, se si consulta il mkamsi o i veggenti per conoscerne la causa, ci sono delle forti possibilità che vi domandino se avete già gettato il vostro ngop mbem . Un Nkamsi può invitarvi fortuitamente a farlo incrociandovi molto semplicemente nella strada. Il termine “ngop mbem” vuole letteralmente dire “gallina della fortuna”. La si dà agli dei della concessione affinchè vi risparmino dalle disgrazie. Ecco come avviene questo sacrificio. Dopo aver comperato la gallina, ci si dirige nel cortile paterno, con la gallina tra le mani. Queste parole sono indirizzate agli dei e agli antenati: ”colui che mi domanda la gallina, eccola”. Quando queste parole sono pronunciate, la gallina deve naturalmente volare per trovare la strada del campo. Se non lo fa, la si getta per terra con molto inquietudine pensando che gli dei non hanno accettato il sacrificio. Se l’infortunato è completamente indisposto (in caso di malattia, per esempio) o se si trova a una grande distanza dalla concessione paterna, suo padre può fare il sacrificio al suo posto. Una volta che la ngop mbem è stata gettata, la sua prosperità o la sua morte sarà il segno maggiore che dimostrerà che il sacrificio è stato accettato o no. Se la gallina fa le uova e molti pulcini, questo è il segno della prosperità del sacrificatore. Invece, se la gallina muore e ciò capita spesso nei due giorni che seguono il sacrificio, questo segno augura dei tristi domani. Il padre di famiglia è la persona più indicata per mangiare o vendere le uova o i pulcini di quella gallina. In sua assenza, tutti i membri della famiglia paterna possono farlo, tranne colui che “ha gettato la gallina” o colui in nome del quale essa è stata “gettata”. Tra il popolo Todjom, questo sacrificio è così normale che è raro di trovare un adolescente o un adulto che non l’ha ancora fatto o in nome del quale non è mai stato eseguito, perché, tenendo conto del costo modico di questo sacrificio e della sua semplicità, i genitori o i fratelli dell’interessato possono a volte farlo senza neanche informarlo.