Vibonati: Borrelli, il Compito della Politica!

E’ assolutamente naturale, una volta finita la campagna elettorale ed acquisito l’esito della votazione, che per un certo periodo di tempo continui il confronto tra maggioranza ed opposizione.Molte volte gli strascichi postelettorali  rappresentano una proiezione nel tempo della contesa ed allontanano la classe politico-amministrativa dai veri problemi che riguardano la  comunità d’appartenenza.  Personalmente sono convinto che non si può immaginare uno stato permanente di conflittualità: la campagna elettorale non può durare cinque anni! In un qualsiasi Stato democratico la maggioranza  ha il diritto ed il dovere di governare mentre l’opposizione deve  svolgere   il ruolo di controllare. Essa deve  cercare  di favorire l’alternanza  e soprattutto, a mio modesto avviso, deve assumere le caratteristiche di una forza attiva, capace di travalicare il proprio interesse di schieramento in favore di un obiettivo superiore senza puntare a paralizzare l’azione di governo. Occorre, pertanto, porre fine, una volta per tutte, alle recriminazioni ed insofferenze ed accingersi a giocare quel ruolo che gli elettori hanno consegnato alle parti in gioco.  Oggi i comuni  vivono una delle fasi più drammatiche della storia repubblicana. La manovra finanziaria  , approvata dal governo alcune settimane fa  e  che sta per iniziare il suo cammino in parlamento, cancella di fatto il tanto atteso federalismo fiscale e finisce per  scaricare sugli enti locali il peso principale della manovra.  Un momento difficile, che costringerà   le amministrazioni comunali  a i miracoli per non tagliare i servizi indispensabili per i cittadini. Si è deciso  ancora una volta di adottare purtroppo  scelte demagogiche (soppressione dei comuni sotto i 1000 ab. )  e di rinviare i tagli (riduzione del numero dei parlamentari, soppressione dei vitalizi agli ex-deputati , riduzione dei Cda e dei 29 milioni di euro che i cittadini italiani pagano ogni anno per i pranzi e le cene dei nostri 930 parlamentari) a quelli che sono i veri sprechi della politica e che nell’immaginari collettivo  sono percepiti come odiosi. Ora più che mai  dobbiamo   rimboccarci le maniche, rilanciare l’azione amministrativa, indicando quelle che sono le vere priorità per lo sviluppo del  territorio e portare a compimento il lavoro che, come amministrazione, abbiamo iniziato cinque anni fa. In autunno  apriremo diversi cantieri e realizzeremo  opere importanti  attese da anni, come il recupero del dissesto idrogeologico all’ingresso di Vibonati, la realizzazione della passeggiata tra Villammare e Sapri e della pista ciclabile che condurrà fino ad Ispani. Saremo impegnati a far finanziare le altre opere inserite all’interno del parco progetti della Regione Campania  ( recupero centro storico di Vibonati, recupero ex-edificio scolastico di Villammare). La nostra amministrazione dovrà  essere in prima linea , coinvolgendo  le altre istituzioni del Golfo di Policastro e gli enti sovra comunali  , nell’indicare soluzioni per la risoluzione di quei quotidiani  problemi che riguardano l’intero comprensorio come l’Adeguamento della SS 18 ( tratto Sapri- Policastro) , l’Erosione costiera e la Depurazione delle acque reflue. E’ arrivato il momento di iniziare a delineare le basi di quella che il mio amico Luciano Ignacchiti chiama  “ La Città del Golfo “.