Caselle in Pittari: II ediz.Giocabarò, Festival valore sociale del gioco

Uno strano bus, carico di giochi e equipaggiato di uno scivolo a rulli che, dal 21 al 23 agosto, si aggirerà per il Cilento tra Caselle in Pittari, Vibonati e Sapri e una cittadina, Rofrano che, fino al 24 di agosto, sarà sede di laboratori artistici, incontri, dibattuti: è Gio/ca/ba/rò il festival del valore sociale del gioco, quest’anno alla seconda edizione. Ideato nel gennaio del 2010 da ASTE e NODI – Agenzia informale di sviluppo locale, collettivo di giovani architetti, urbanisti, sociologi animatori di numerose iniziative tra Napoli e il Cilento, Gio/ca/ba/rò è “uno strumento di sviluppo locale che attraverso l’attivazione di risorse interne al territorio mira all’implementazione di nuove capacità autoctone innescando un processo di empowerment sociale e culturale del territorio cilentano”. Tre giorni di laboratori, workshop e seminari sul gioco e sull’arte come strumento per interrogarsi sui problemi e crescere come comunità. Dal 21 al 24 agosto : artisti, musicisti, giocolieri e affini accorreranno a Rofrano, Sapri, Caselle in Pittari e Vibonati (SA) da tutt’Italia, ospitati dalle comunità locali ed esibendosi al calar della sera per le loro vie e piazze. Il pomeriggio accompagneranno invece bambini, ragazzi e giovani nei laboratori di produzione collettiva di arte, musica e giocoleria. “Il gioco – affermano gli organizzatori – non è semplicemente un passatempo per bambini o per adulti con la passione per lo svago: è uno strumento per conoscere la società. Attraverso di esso è possibile conoscere e conoscersi meglio, affrontare problemi altrimenti inaffrontabili e interrogarsi sul proprio futuro”. “Ricorrendo alla tecnica dell’organization workshop – concludono – vogliamo creare le condizioni affinché la popolazione possa prendere coscienza, attraverso l’organizzazione materiale di un evento, delle proprie abilità.