Salerno: Polizia di Frontiera Marittima, respingimento straniero

Personale della Polizia di Frontiera Marittima di Salerno, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Giuliana Postiglione, ha adottato un provvedimento di respingimento nei confronti di un cittadino marocchino, B. D. di 22 anni perché, dopo attenti controlli, è risultato sprovvisto di idonea documentazione prevista per i Paesi aderenti all’Accordo di Schengen. Lo straniero viaggiava a bordo della motonave “Santa Giuliana”, una porta containers battente bandiera liberiana, proveniente dal porto di Tangeri in Marocco, ove il clandestino si è imbarcato il 29 luglio, approfittando della distrazione dei membri dell’equipaggio, durante le operazioni commerciali. Al porto di Salerno, il personale della Polizia di Frontiera Marittima, impegnato nei quotidiani controlli di prevenzione e repressione dell’immigrazione clandestina, ha constatato che l’extra comunitario era sprovvisto di documenti di viaggio validi e ha provveduto a respingerlo. Con apposito verbale, redatto in lingua a lui conosciuta, lo straniero è stato affidato al Comandante della nave, con la richiesta immediata di assunzione in carico e riconduzione al porto di provenienza, con una procedura semplificata, ai sensi dell’art. 10 del Decreto Legislativo n. 286 del 1998, come modificato dalla legge n. 189 del 2002. Il Comandante della nave dovrà provvedere a tutte le spese di mantenimento dello straniero fino al suo rimpatrio e s’impegna, sotto la sua responsabilità, a sorvegliarlo affinché non abbandoni la motonave. Dopo i rilievi foto dattiloscopici di rito il clandestino è stato rimpatriato.