Giffoni Valle Piana: l’arte del duello in scena al chiostro

Con un appuntamento singolare, in bilico tra comicità e tragedia prosegue la XIV edizione di Giffoni Teatro, evento promosso dall’Associazione omonima, presieduta da Mimma Cafaro. Dopo aver trascorso il Ferragosto con la Compagnia Stabile Sianese in “Cercasi marito…importante che muoia subito”, e il giorno seguente (martedì 16) con la Compagnia Il Sipario con “A che servono questi quattrini”, cambio di registro mercoledì 17 agosto, quando l’appuntamento sarà presso il Convento di San Francesco per assistere ed apprendere l’arte del duello. In scena nel quadriportico la singolare performance “Con la penna e con la spada”. A rispolverare l’epoca lontana sarà il Gruppo Carme, attori e schermidori allievi della scuola di Scherma Storica “Gaudini” del Maestro Tito Tomassini che, guidati da Massimiliano Cutrera e Francesco Groggia racconteranno l’antica e tramontata consuetudine ancora straordinariamente viva nella memoria. Intrecciando teatro e rievocazione storica, il gruppo indagherà nell’affascinante e complesso mondo dell’arte del duello con le sue regole di comportamento e le sue tecniche di combattimento. Dalla letteratura alla vita reale, dalle opere di Goldoni e Rostand alle travagliate vicende biografiche di Tasso e Lamartine, il viaggio nella storia del duello dal XVI alle soglie del XX secolo analizzerà le ragioni del combattimento e le sue mille sfaccettature, spesso tragiche, a volte sorprendentemente comiche. “I motivi per cui ci si batteva erano molteplici – racconta il gruppo – ma tutti legati al grande valore che si attribuiva alla parola, prima ancora che alla brutalità dei gesti. L’offesa rappresentava allora il tradimento supremo alla parola data, da riparare con il ricorso alle armi”.