Ariano Irpino: arti figurative al Castello

Inaugura lunedì 1° agosto alle ore 18,00, all’interno del Castello Normanno di Ariano Irpino,  la Mostra di Arti figurative: “Tradizione e Memoria”. L’evento che vedrà la presenza di artisti di fama internazionale è stato organizzato dal Comune di Ariano Irpino nell’ambito di “Vicoli ed Arte”, la kermesse di arte, cultura, musica e gastronomia che prenderà il via il 5 agosto al “Borgo della Guardia”. Dunque una sorta di anteprima di grande spessore culturale per una delle manifestazioni più attese dell’Estate Arianese. La Mostra di Arti figurative “Tradizione e Memoria” ospiterà le opere degli artisti: Laura Bruno, Paolo Morelli, Concetta Carleo, Giorgio Della Monica, Gianlucio, Piero Mastroberti, Antonio Perna, Giuseppe Salvatore, Antonio Tateo, Ella Williams alias Gabriella Guglielmi. Dieci artisti accomunati in un percorso che li ha portati alla ribalta dello scenario italiano, alcuni  affermati anche in ambito internazionale, in un confronto di esperienze e significati peculiari che tracciano lo spaccato essenziale e variegato del contemporaneo. La pittrice, nonché curatrice della mostra Laura Bruno originaria di Casalbore afferma: “La prima esposizione che mi riporta alle radici irpine. Una mostra che ho curato con particolare interesse, perché è nella mia terra e rappresenta per me la sintesi di un  percorso e perché mi accompagnano artisti (amici innanzitutto) che stimo. Esporranno con me tre scultori, tre artisti della Pop e della Land Art e tre  figurativi, che hanno ‘connotato’ le loro immagini, incidendo a livello significante e comunicativo anche nel tessuto socio-ambientale. Amici che hanno condiviso parte della mia carriera artistica, anche all’estero. Tutti molto interessanti. Nove presenze significative per curriculum ed esperienza, a cui si unisce la straordinaria presenza pittorica di Paolo Morelli, cantautore degli Alunni del Sole, alla sua prima esposizione. Privilegio che mi ha accordato in nome dell’antica amicizia. Intorno al suo dipinto ‘Tradizione e memoria’ si snoda l’intero percorso espositivo e la riflessione che ne consegue sulle tracce mnestiche che l’artista fa riaffiorare dalla propria interiorità, nel caos contemporaneo di un tempo impazzito e di uno spazio virtuale. L’arte può veicolare una dimensione umana senza restare fuori dalla storia, anzi recuperando quanto di vitale esiste e ci lega al territorio”. Il vernissage inaugurale, alla presenza delle autorità locali, vedrà la partecipazione di Paolo Petraccaro e Corinne Galluzzo con una presentazione critica  per illustrare  il percorso espositivo, che si articolerà nell’ambito del Museo della Civiltà Normanna su due livelli. La musica di Gerardo Sapere accompagnerà i momenti salienti dell’apertura della mostra che resterà visitabile fino al 7 agosto.

 

 

3 pensieri su “Ariano Irpino: arti figurative al Castello

  1. Mi viene spontaneo chiedere quali sono i temi che rappresentano la – tradizione – e la – memoria – di una cittadina irpina, visto che la rosa degli artisti non è di quelle origini…
    E’ una pura curiosità.

  2. Cara Elena,se verrai a vedere la mostra vedrai soddisfatta la tua curiosità…

  3. “Tradizione e Memoria”: Istituzioni culturali che strutturano rassicurazioni di mondi vitali. Cominciano a formarsi dalle dimensioni sociali dei vari insiemi/sottoinsiemi culturali; trattate da artisti assurgono a carattere universale e perdono il limite etnico.Umberto

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