Pagani: Casa Babylon, Scenari Pagani in standby per taglio fondi istituzionale

Appare concreto il rischio che una realtà così importante, attiva sul territorio provinciale da circa un ventennio, scompaia definitivamente. Al momento non vi è possibilità di programmare le attività per il prossimo anno a causa del forte inattivo con cui si è chiuso quest’anno il bilancio di Casa Babylon, in particolare, della sua rassegna teatrale di punta, Scenari pagani. Il taglio inatteso dei fondi della Provincia di Salerno, principale sostenitore storico di Scenari pagani e dell’intero lavoro di Casa Babylon, ha fatto registrare un buco di oltre 17mila euro. Alla soppressione inattesa dei fondi per l’anno 2010/2011 si aggiungono il silenzio e la mancanza di garanzie relative ai finanziamenti per la stagione 2011/2012 da parte del Comune di Pagani e della stessa Provincia di Salerno. Casa Babylon, così, è attualmente in balia di una preoccupante incertezza, che impedisce di fare programmazioni per l’immediato futuro e che mette a rischio anni di lavoro appassionato e professionale, svolto spesso in solitudine in un territorio difficile ma, al contempo, partecipe, vitale e assetato di cultura. Casa Babylon ha lavorato per anni nell’unico spazio disponibile, il Centro Sociale di Pagani, facendolo vivere e contribuendo a dare dignità culturale alla città. Il Teatro Sant’Alfonso, la cui apertura è avvenuta un anno fa, doveva ospitare, come promesso pubblicamente e a più riprese dai vari sindaci e rappresentati politici, l’intero lavoro di Casa Babylon. Nei fatti, al contrario, si è preferito sponsorizzare e finanziare una rassegna alternativa a Scenari pagani e affidare di fatto la gestione del Teatro Sant’Alfonso a operatori culturali non del territorio, impedendo che la struttura pubblica fosse equamente messa a disposizione di quanti da anni hanno garantito progetti e manifestazioni culturali popolari e, insieme, di alto profilo. Casa Babylon da 20 anni promuove corsi di teatro per bambini, ragazzi e per i più grandi, rassegne teatrali per le scuole di ogni ordine e grado, facendo della qualità e dell’approccio formativo e didattico il proprio tratto distintivo. Grazie a Scenari pagani sono giunti nell’Agro artisti del panorama teatrale e musicale di fama nazionale ed internazionale, riconosciuti da critica e pubblico. La rassegna è oggi considerata una preziosa finestra aperta sul meglio della produzione artistica del Paese, in grado di garantire al suo pubblico spettacoli di qualità anche nell’ambito di un contesto provinciale. Qualità riconosciute dalle istituzioni e dagli operatori culturali, come dimostrano le loro numerose testimonianze raccolte nel tempo. Per queste ragioni l’invito è a quanti vogliano o sentano il bisogno di far sentire la propria voce e il proprio sostegno per Casa Babylon, anche in previsione di mobilitazioni di protesta. Diciamo no ad una politica di tagli e di discriminazioni, che tende a dare il ben servito a quanti, come gli operatori di Casa Babylon, hanno arato e seminato per anni il territorio. Un territorio che oggi è offerto a strutture forestiere, che vengono a negare il  lavoro e a mortificare la professionalità a chi da anni lavora e lotta per la diffusione del teatro e la crescita culturale.