Rovinati da Harry Potter

don Marcello Stanzione

 

Daniel Radcliffe, l’attore protagonista dei film di “Harry Potter” ha attualmente 21 anni, ma ne aveva solamente 10 quando fu scelto per la parte del piccolo orfano con la cicatrice sulla fronte, ha dichiarato in una intervista al mensile GQ che l’alcol è diventato un problema per lui quando aveva 18 anni e girava le scene di “Harry Potter ed il principe Mezzo Sangue”. Il famosissimo interprete di Harry Potter ha dichiarato: “ Ero diventato troppo dipendente dall’alcool”. Radcliffe ha pure dichiarato che dall’agosto del 2010 quando sulla saga di Harry, Ron e Hermione è calato il sipario, tra l’attore e l’alcool “ è stato divorzio senza possibilità di ritorno”. Comunque è sconvolgente il fatto che le storie di Harry Potter abbiano venduto oltre 350 milioni di copie e pure tradotti in 65 lingue diverse. Il noto esorcista, il sacerdote paolino don Gabriele Amorth, ha affermato che i libri di Harry Potter potrebbero avere una cattiva influenza su alcuni bambini, spingendoli ad un interesse morboso verso l’occulto. Se vogliamo veramente aiutare i bambini ed i ragazzi contro i libri avvelenati dall’occultismo. Occorre che i genitori e gli insegnanti facciano loro leggere buoni libri contenenti belle storie divertenti ed educative, ove anche l’eventuale presenza della magia (pensiamo alle favole tradizionali) sia solo uno strumento per la morale del racconto e non la sostanza su cui s’incentri la storia (come nel caso di Potter); oppure dare largo spazio alla Sacra Scrittura, alle biografie dei santi che ci mostrano il volto meraviglioso di Dio, infinitamente più vero, bello ed affascinante dei sortilegi e dei prodigi che sa compiere il demonio per condurre alla dannazione eterna.