Sorrento: Ingenito e l’attività extraalberghiera

L’amministrazione comunale chiede aiuto a chi lavora per tutelare, promuovere e qualificare il comparto che risponde alle regole, piuttosto che trovare un nemico che non c’è per l’ospitalità extralberghiera che è invece una risorsa per la Penisola. Per il presidente Aigo Agostino Ingenito : Sorrento vada aldilà di ipocrisie di facciat  e costruisca con noi operatori in regola un patto per valorizzare il nostro segmento, la città tiene  anche grazie al turismo individuale ed alla capacità ricettiva delle nostre strutture che sono in linea con le nuove tendenze di ospitalità individuale”. “Si esca fuori da un pantano che non chiarisce, mettendo in cattiva luce un settore che sta dimostrando in Italia ed in Penisola Sorrentina di rappresentare un segmento significativo dell’ospitalità turistica – dichiara il presidente Abbac/Aigo Agostino Ingenito-  l’amministrazione comunale ci chiede un tavolo aperto al confronto con noi che tuteliamo e valorizziamo l’ospitalità extralberghiera che non priva affatto la città di vani abitativi ma che offre una varietà di accoglienza che interessa sempre più turisti e viaggiatori”. Per Ingenito è necessario che l’amministrazione prenda atto che è ormai in corso da tempo una trasformazione delle destinazioni turistiche e che mantenere un impianto di fine ottocento nell’offerta ricettiva rischia di portare al tracollo l’economia turistica che non può non tenere conto delle nuove tendenze verso un’ospitalità tematica e legata a target di viaggiatori medio alto che preferiscono piccole strutture e di qualità. “ Lo avevo già chiarito lo scorso mese esortando l’amministrazione a rivedere la sua posizione verso l’approvazione di un regolamento che abbiamo poi bloccato e che sa di contentino da offrire ai colleghi albergatori ed ho anche spiegato che lo stesso Governo di centrodestra come l’attuale amministrazione ha varato con noi un Codice del turismo che va verso un’ampia liberalizzazione. Sorrento non può rappresentare una controtendenza, varando regolamentazioni che sanno di bavaglio ad un’inversione di tendenza da proporzioni mondiali verso la fruizione turistiche delle località di richiamo mondiale”. Dall’Abbac/Aigo Confesercenti si dichiara la disponibilità ad un dialogo da tenersi con la Commissione consiliare in seduta pubblica . L’ospitalità turistica è affare di tutti a Sorrento e non può essere rappresentato da interessi di pochi, si vada oltre i localismi e l’amministrazione dimostri che tiene a cuore tutti gli operatori sorrentini che gestori di affittacamere, case vacanze e sinanche bed& breakfast, fanno Sorrento famosa ed accogliente nel mondo”. Risponde in tal modo Ingenito,eletto ad aprile presidente nazionale dell’Aigo e da sempre vicino ai gestori extralberghieri della Penisola: “L’introduzione delle direttive europee, la liberalizzazione voluta dal Governo e sostenuta dalla nostra associazione deve aiutare oggi a qualificare ulteriormente il settore e non certo a non volerlo considerare – continua Ingenito- per cui esorto l’amministrazione ad avere un atteggiamento leale offrendo collaborazione e sinergia piuttosto che posizioni che appaiono a dir poco paradossali e non in grado di riconoscere un dato di fatto”. I consiglieri Moretti e Mauro aprano con noi un tavolo e saremo disponibili a far emergere la qualità combattendo insieme l’abusivismo senza preclusioni in accordo con gli albergatori.