Salerno: nasce Osservatorio regionale traffico d’organi esseri umani

Il Consiglio Regionale della Campania ha istituito l’osservatorio regionale sul traffico degli organi degli esseri umani, un  fenomeno troppo spesso gestito da organizzazioni criminali che agiscono in diversi paesi del mondo. “Le vittime principali di questo commercio sono migranti, in particolare donne e bambini, penalizzati da una normativa che non consente ingressi regolari nel nostro paese”–dice Anselmo Botte, segretario Cgil Salerno e Responsabile del Dipartimento Immigrazione.“I compiti principali dell’Ossevatorio saranno quelli di formulare proposte alla Commissione consiliare regionale competente per materia e alla Giunta regionale in ordine alle azioni ed agli interventi riguardanti la legge. Si occuperà di attivare protocolli d’intesa con le parti sociali al fine di istituire degli appositi sportelli territoriali. Predisporrà le linee di indirizzo dei servizi forniti ed offerti dagli sportelli e ne coordinerà le attività – sottolinea Gianfranco Valiante, consigliere regionale e Presidente della Commissione Anticamorra”. “Questo Osservatorio – commenta Franco Tavella, segretario generale Cgil Salerno – rappresenta un passo molto importante ed una vittoria di chi da anni si batte per la trasparenza e la legalità in un settore, come quello del trapianto di organi, tanto delicato. Per noi è una grandissima soddisfazione: proprio  in Cgil annunciammo, qualche mese fa, l’inizio dell’iter che avrebbe portato a questa istituzione e la nostra sede di Via Manzo ospiterà il primo sportello territoriale”. Tutti i dettagli saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà nel salone della Cgil Salerno il prossimo venerdì 8 luglio, alle ore 11.00. Con Gianfranco Valiante, Franco Tavella e Anselmo Botte ci sarà anche Santa Rossi, presidente Associazione Indiani d’Occidente e autrice del libro “L’attesa” che affronta questa tematica partendo dalla sua drammatica esperienza personale. “Sono particolarmente felice – ha detto Santa Rossi – in questo modo si coronano anni di impegno civile profuso nel sensibilizzare gente comune ed istituzioni”.