Cava de’ Tirreni: incontro di maggioranza comunale alla Badia

Ieri, domenica 3 luglio, presso la Sala delle Farfalle dell’Abbazia Benedettina di Cava de’ Tirreni, si è svolto un incontro, durato circa sei ore, che ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali di maggioranza e di tutti gli assessori, oltre alla presenza dell’on. Giovanni Baldi, del consigliere provinciale Alessandro Schillaci e del Coordinatore cittadino del partito, Gianluca Cicco: un ampio dibattito che ha avuto lo scopo di rinsaldare le fila della maggioranza e confermare l’impegno a rilanciare l’azione di governo della città.  Congiuntamente, i partecipanti hanno ribadito gli impegni assunti con gli elettori durante la campagna elettorale, riconfermando le linee programmatiche condivise, pur nella consapevolezza del momento drammatico che sta vivendo la Nazione, produttivo di effetti esiziali soprattutto sugli Enti Locali, posti di fronte ad una emergenza sociale mai registratasi in precedenza. A conclusione della discussione, si è raggiunta la convergenza sui seguenti punti: pieno sostegno al Sindaco e alla Giunta, pur nella consapevolezza che gli assessori, che sono stati originariamente legittimati anche in ragione del consenso elettorale ricevuto (Esecutivo c.d. “politico”), sono a pieno titolo responsabili della realizzazione dei programmi e, quindi, per il proseguo, saranno valutati in ragione del conseguimento degli obiettivi ed anche della capacità che avranno di rispondere alle sollecitazioni provenienti dai consiglieri comunali per il migliore raggiungimento dell’interesse generale; condividere maggiormente le scelte, tanto con i gruppi consiliari tanto con il partito, in vista soprattutto della sua riorganizzazione, pur nel ribadire l’autonomia del Sindaco nelle nomine di sua esclusiva competenza; assicurare una ampia partecipazione da parte dei consiglieri comunali, tanto in Consiglio quanto nei lavori delle Commissioni consiliari, ribadendo che la crescita politica di ciascuno sarà legata ai comportamenti tenuti e al riconoscimento del merito, derivante appunto dalla presenza e dall’impegno che ognuno profonderà; escludere dalla maggioranza coloro i quali, per ragioni anche politiche, ritengano di non riconoscersi più nel Pdl o  nelle sue articolazioni interne (quali la componente di ispirazione cristiana e quella di vocazione socialista), con la conseguenza che non potranno ricevere deleghe specifiche dal Sindaco ovvero non potranno prendere parte ai lavori politici della coalizione di governo (gruppi di maggioranza, ecc.) ed a quelli delle Commissioni in rappresentanza dei gruppi consiliari di maggioranza. Ciò, ovviamente, non escluderà, in seno al Consiglio comunale, la possibilità per questi ultimi, anche nell’ambito della loro specifica autonomia di consiglieri, di votare a favore dell’operato dell’Amministrazione; intensificare il dialogo costruttivo con le opposizioni, in considerazione del momento drammatico che vive l’economia nazionale e la realtà locale, che impone l’esigenza di operare con il massimo confronto, coinvolgendo sui temi importanti della vita amministrativa tutta la consiliatura; incrementare il rapporto di condivisione e comprensione con tutti i dipendenti comunali, in particolare con il Corpo di Polizia Locale, rispetto al quale deve imporsi uno sforzo della politica di lasciare campo pieno alla gestione tecnica; invitare tutti i militanti del Pdl ad iscriversi entro il 31 luglio al partito e mobilitarsi per il più ampio coinvolgimento nella campagna di iscrizione, per ottenere un rilancio dell’azione politica del Popolo della Libertà anche in vista del congresso cittadino che sarà celebrato al più presto e comunque entro l’autunno.