Salerno: saldi, Cidec, tre salernitani su quattro pronti agli acquisti

Tre salernitani su quattro sono pronti agli acquisti a prezzo scontato. Acquisti, rimandati nelle settimane precedenti, quando nei negozi, almeno ufficialmente, tutto è stato venduto a prezzo pieno. E’ quanto emerge da un sondaggio della Cidec provinciale di Salerno in vista dell’avvio dei saldi in programma sabato 2 luglio. La spesa media – secondo la Cidec – è sostanzialmente in linea con quella dell’anno scorso e si attesta intorno ai 150 euro per famiglia. Per molti si tratta di acquisti non effettuati in precedenza o comunque rimandati in attesa dei saldi. I capi più gettonati saranno gli abiti per la donna, le t-shirts, i pantaloni casual e i bermuda per l’uomo, capi per bambini e nelle calzature sandali e mocassini. Particolarmente acquistate saranno le griffe. Nella provincia di Salerno il 60% delle famiglie acquista abitualmente durante i saldi con una propensione superiore per gli invernali rispetto all’estivo.  Con i saldi, secondo la Cidec, cresce anche l’attenzione dei consumatori al rapporto qualità prezzo. Secondo la Confederazione, c’è un orientamento agli acquisti di prezzo medio, con uno shopping mirato e attento. Il boom di acquisti è previsto nei primi sei giorni, con una media sconto iniziale che si attesterà sul 20-30%. “Ci auguriamo che le prime impressioni si confermino con l’avvio dei saldi – commenta il coordinatore cittadino della CIDEC, Matteo Caputo – il dato che a noi preoccupa di più è quello riguardante i tanti consumatori per i quali i saldi sono acquisti sostitutivi di spese non fatte o comunque rimandate, a riprova della perdurante difficoltà delle famiglie e della conseguente stagnazione dei consumi. In ogni caso se queste tendenze saranno confermate, possiamo prevedere una stagione di saldi in grado di contribuire a sostenere vendite finora deludenti”. Le raccomandazioni della Cidec restano le stesse: rivolgersi ai negozi di fiducia, dove si conoscono prodotti e prezzi reali e quindi la veridicità degli sconti, mentre è opportuno diffidare dei “super sconti”, di chi promette ad esempio il 70-80%. “La Cidec – continua Caputo – ritiene che l’aver uniformato a livello nazionale le date dei saldi sia molto positivo. E’ una richiesta che abbiamo più volte sollecitato ma andrebbe fatto uno sforzo ulteriore per scongiurare vendite promozionali anticipate un fenomeno ancora diffuso che, anche a Salerno, danneggia i commercianti onesti”.