Salerno: 237° Guardia di Finanza

La ricorrenza del 237° Anniversario sarà celebrata in Salerno, alle ore 10,30, presso la caserma “V. Giudice” di via Duomo, n. 21, sede del Comando Provinciale, alla presenza delle Autorità di Salerno e della provincia. Quattro le priorità strategiche del Corpo per il 2011: la lotta all’evasione fiscale, la lotta agli sprechi, l’aggressione ai patrimoni delle mafie, il contrasto alla contraffazione e agli altri traffici illeciti.  L’evento è l’occasione per tracciare il bilancio dei primi 5 mesi del 2011 che risulta decisamente positivo: Lotta all’evasione Fiscale Le linee d’azione della Guardia di Finanza nella lotta all’evasione fiscale puntano al contrasto dei più gravi fenomeni, come l’economia sommersa, le frodi fiscali e l’evasione internazionale, per i danni che producono non solo al bilancio dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali ma anche al “sistema Italia”.  Verifiche/controlli eseguiti n. 662 con l’individuazione di : Elementi positivi di reddito non dichiarati pari ad €. 155.222.459 (sostanzialmente in linea con il trend del corrispondente periodo del 2010); Elementi negativi di reddito non deducibili pari ad €. 62.136.449 (+129% rispetto al corrispondente periodo del 2010); I.V.A dovuta pari ad €. 33.786.623 (+45% rispetto al corrispondente periodo del 2010); I.V.A relativa pari ad €. 28.272.404 (+40% rispetto al corrispondente periodo del 2010); Ricavi non contabilizzati pari ad €. 7.523.778 (+20% rispetto al corrispondente periodo del 2010); Attività straordinaria di contrasto: all’economia sommersa, con l’individuazione di 84 evasori totali, accertata I.V.A. evasa per complessivi €. 26.548.723 (+50% rispetto al corrispondente periodo del 2010) e ricavi non dichiarati per €. 118.220.440 (sostanzialmente in linea con il trend del corrispondente periodo del 2010); al lavoro nero, con l’individuazione di 430 lavoratori in nero e/o irregolari. alle indagini sulle frodi e i reati fiscali, con la denuncia di 84 soggetti, dei quali uno in stato di arresto (sostanzialmente in linea con il trend del corrispondente periodo del 2010); 1.607 controlli sul trasporto merci, 2.560 controlli strumentali (ricevute e scontrini fiscali), dove 1.495 hanno avuto esito irregolare. è stata, altresì, proposta l’adozione della misura di sicurezza del sequestro preventivo, ai sensi dell’art. 321 c.p.p., di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie, dei quali è consentita la confisca penale, anche “per equivalente”, cioè lo strumento per contrastare l’evasione fiscale e permettere allo Stato di espropriare i beni e/o le cose di provenienza illecita, per un valore di oltre 2,2 milioni di euro. Aggressione ai patrimoni mafiosi e lotta al riciclaggio Colpire le organizzazioni criminali nel cuore dei loro interessi economici e finanziari con investigazioni rivolte, da un lato, a sequestrare e confiscare i patrimoni illeciti (conti correnti, ville, appartamenti, autovetture, barche etc..) e, dall’altro, a evitare, con attività di prevenzione e di repressione, la formazione dei capitali illegali (ad esempio la costituzione di società di copertura) e la conseguente infiltrazione nell’economia sana del Paese. Grazie a questa strategia, sono stati svolti dal G.I.C.O. 14 investigazioni patrimoniali antimafia che hanno portato alla denuncia di 103 persone fisiche e/o giuridiche, per reati che vanno dall’associazione di tipo mafioso al riciclaggio ed all’usura, alla proposta di applicazione di misure di prevenzione patrimoniali su beni, appartenenti a persone condannate o indiziate di associazione di tipo mafioso, per un valore complessivo di 5 milioni di euro, nonché al sequestro e/o confisca di beni e capitali di provenienza illecita, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria ai sensi della normativa antimafia, per 25 milioni di euro. Denunciate 12 persone accusate di usura.  Le indagini a contrasto dei reati bancari, finanziari, societari e fallimentari hanno portato alla denuncia a piede libero di 121 persone, dei quali 42 in stato di arresto, al sequestro di 112.635 euro di disponibilità finanziarie. Stupefacenti Le attività dei reparti del Corpo, nella provincia di Salerno, sono tese a debellare il fenomeno dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti anche nei confronti dei ragazzi più giovani e degli adolescenti dove il consumo è in crescita vertiginosa. In tale contesto, sono stati: deferiti all’Autorità Giudiziaria 55 soggetti, dei quali: 47 in stato di arresto; 8 a piede libero; sequestrati kg. 10 di sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, marijuana, eroina ecc.) e 105 automezzi. Segnalati all’Autorità prefettizia 81 soggetti. Tutela del patrimonio ecologico ed ambientale Relativamente alla tutela ambientale, i reparti della provincia hanno individuato e contrastato le lucrose attività della criminalità, legate allo smaltimento di rifiuti, nonchè effettuando controlli specifici presso aziende che operano nel settore, ovvero che producono emissioni inquinanti. Gli interventi hanno fatto registrare irregolarità a carico di ­­­­10 soggetti, di cui 4 denunciati  a piede libero. Sono state sequestrate mq. 6.400 di aree demaniali e tre immobili. Pirateria audiovisiva La Guardia di Finanza è anche la Forza di Polizia alla quale il D. Lgs. n. 68/2001 ha, in via prioritaria, conferito la responsabilità della tutela dei diritti di proprietà intellettuale, dei marchi e dei diritti di privativa industriale, nonché delle regole del mercato e della libera concorrenza.  Nello specifico settore sono stati eseguiti 17 interventi, con i seguenti risultati di servizio: 21 violazioni riscontrate; 18 soggetti segnalati all’A.G.; sequestri: 3.391 DVD/CD, 357 supporti magnetici; 4 computer. Contraffazione marchi Peculiari e flessibili metodi di intervento mantengono elevata l’azione di contrasto dell’industria del falso, sia all’atto dell’importazione dei prodotti illegali – provenienti soprattutto a mezzo container dal sud-est asiatico – che nelle fasi della produzione e della commercializzazione.  L’alta moda, l’industria dell’abbigliamento e degli accessori si sono confermati i settori maggiormente “a rischio contraffazione”.  Gli interventi operati in tale contesto, volti a smantellare intere filiere illecite, gestite da strutturate organizzazioni criminali, spesso sotto il controllo diretto o indiretto dei clan, hanno consentito il sequestro di 23.482 articoli contraffatti (capi di abbigliamento, calzature ecc.). Deferite all’Autorità Giudiziaria, per i connessi reati, 119 soggetti. Settore giochi e scommesse Agenzie abusive, bische clandestine, videopoker truccati ed altre attività similari sono stati contrastati con decisione, allo scopo di proteggere i consumatori e le loro famiglie da proposte di gioco pericolose, che gravi danni provocano alle economie domestiche, nonché di tutelare gli esercenti regolari e di contrastare, al contempo, l’evasione fiscale: 95 le persone denunciate e sequestrati 57 congegni ed apparecchi elettronici non conformi alle normative. Spesa pubblica La tutela del bilancio dello Stato e del bilancio dell’Unione Europea oltre che sul fronte delle entrate si estrinseca su quello delle uscite attraverso controlli volti ad accertare che le contribuzioni erogate nei diversi settori di intervento pubblico siano effettivamente ottenute ed impiegate secondo le previsioni normative. In tale contesto, sono stati effettuati 11 interventi in materia di aiuti all’agricoltura ed altri finanziamenti nazionali e provenienti dall’U.E., rilevando contributi indebitamente percepiti per oltre 9 milioni di euro e segnalando all’A.G. 1.055 soggetti responsabili di comportamenti truffaldini. Sempre in materia di spesa pubblica è rilevante anche l’attività svolta dal Corpo su delega della Corte dei Conti. Nei primi cinque mesi dell’anno il danno erariale accertato è stato di 20 milioni di euro, derivante anche dalla cattiva gestione della “cosa pubblica”. Comparto aeronavale Nel settore navale, la Guardia di Finanza di Salerno ha operato con un importante dispositivo di controllo sia per la repressione degli illeciti economici e finanziari, sia per il concorso alla tutela dell’ordine pubblico e la salvaguardia della vita umana in mare. Le Fiamme Gialle del mare hanno deferito all’Autorità Giudiziaria 97 soggetti, sequestrando 31 immobili (per un valore di €. 15.100.000), cinque discariche, tre stabilimenti balneari, un porto turistico, 109.961 mq. di aree demaniali, 949.150 chilogrammi di rifiuti speciali e un reperto archeologico. Una menzione, infine, va sempre fatta anche al concorso fornito dal Corpo alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, attraverso: la partecipazione ai piani coordinati di controllo del territorio; le pattuglie impiegate nel servizio di pubblica utilità “117”; la presenza su strada per finalità anticontrabbando; i servizi di protezione individuale a favore di persone esposte a pericolo. Al raggiungimento dei traguardi appena elencati hanno contribuito i finanzieri di tutti i Reparti del Comando Provinciale di Salerno.