Una corsa contro il tempo per salvare la Salernitana

                         Maurizio Grillo

C’è ansia e una giusta preoccupazione tra la tifoseria per le ingarbugliate vicende societarie della Salernitana. Gli ostacoli sorti durante la trattativa di cessione del pacchetto azionario sono difficili da superare, anche se i professionisti incaricati di entrambe le parti, stanno lavorando sodo per cercare di trovare una soluzione per ovviare agli stessi.  I protagonisti principali, da un lato Lombardi, che nonostante tutto ostenta una certa sicurezza di riuscire nell’arduo compito di iscrivere la squadra al prossimo campionato, dall’altro un imprenditore che vuole vederci chiaro prima di assumersi gravosi impegni economici. Lo stesso Cesarano, proprio ieri ha espresso il proprio pensiero riguardo alla trattativa al collega Tommaso D’Angelo del Roma Cronaca: “Ci sono due ostacoli da superare e i tempi sono ristretti. Il primo riguarda i debiti con le banche, essendo personali di Lombardi e garantite con fidejussioni personali non posso pagare io. Il secondo ostacolo riguarda la famosa sentenza. Io voglio avere la garanzia di poter utilizzare il marchio e il nome Salernitana. Secondo me non basta il fatto che sono stati acquistati da Lombardi, occorre un accordo con la curatela. La faccia Lombardi e poi ne parliamo, ma un accordo non si fa in pochi giorni“. Aggiungendo poi alcuni dettagli importanti: “La squadra deve essere iscritta al campionato da Lombardi, poi ci sediamo e trattiamo. Naturalmente i soldi che verserà saranno restituiti. Ma in questo momento solo lui può salvare la società. Devo avere più tempo i debiti sono 10 milioni e mezzo di euro più i tre e mezzo della sentenza“. Il quadro a questo punto sembra abbastanza chiaro. Se gli ostacoli di natura economica sono in qualche modo superabili con un’intesa tra le parti, restano quelli formali e tecnici relativi all’utilizzo della denominazione. Si rende necessario allora  l’incontro con la curatela fallimentare della Salernitana Sport Spa per cercare un accordo almeno sulla cancellazione dell’ammenda di 10mila euro giornaliere se si continuerà ad utilizzare il marchio. Ma ci vuole tempo. E’ necessario, innanzitutto, un incontro tra i diretti interessati, che dovrebbe essere fissato in settimana, per trovare un’intesa per procedere all’iscrizione della squadra al campionato. Ma a questo si è già capito deve provvedere Lombardi, che dovrebbe solo anticipare l’importo necessario, poi rimborsato da Cesarano, una volta avvenuto il passaggio di consegne, come garantito dall’imprenditore nell’intervista. Ma la domanda sorge spontanea: sarà Lombardi in grado di farlo? A questa incognita può rispondere solo il diretto interessato. Si potrebbero prospettare, dunque, queste due ipotesi: entro il giorno 30 Lombardi paga contributi previdenziali, provvede a versare la garanzia fideiussoria di 600mila euro per l’iscrizione e compie tutte le altre obbligazioni formali. Se è così tutto ok. Altra ipotesi: l’attuale proprietario della Salernitana provvede ad iscrivere la squadra senza fornire documentazioni attestanti gli avvenuti pagamenti, compresa la garanzia fideiussoria. In tal caso il giorno 8 luglio la Co.Vi.Soc. provvederà ad escludere in prima istanza la Salernitana. Come procedere in questo caso? Entro le ore 19.00 del giorno 12 (termine perentorio) la società ha la possibilità di presentare ricorso, fornendo tutte le documentazioni mancanti in prima istanza. Ma prima di quel giorno dovrebbe essere già avvenuto il passaggio tra Lombardi e Cesarano, altrimenti…