Salerno: Eco Ambiente, Capo: “Sulla protesta CGIL ha sbagliato bersaglio”

Dopo la manifestazione di protesta messa in essere nella giornata di ieri della CGIL in merito ad Aser, i vertici di EcoAmbiente Salerno, particolarmente attenti alla vicenda, intervengono per chiarire alcuni punti. “Comprendo – ha dichiarato il Vice Presidente della Società provinciale Mario Capo – il malessere dei lavoratori e la loro legittima tensione. Tuttavia, credo che, in relazione alla protesta inscenata ieri, abbiano clamorosamente sbagliato bersaglio. Mi sembra assurdo che la contestazione sia stata rivolta al Presidente della Provincia Cirielli, che è colui che, insieme a noi, si sta impegnando giorno e notte per trovare una soluzione ad una situazione disastrosa ereditata dalle passate gestioni. I lavoratori dovrebbero piuttosto chiedere alla CGIL, che sembra avere tanto a cuore le loro sorti, come mai, in tanti anni di gestione di centro sinistra avallata da loro, una società come Aser, che opera tra l’altro in un settore altamente produttivo, abbia potuto ereditare la somma stratosferica di quattro milioni di euro di debiti. La CGIL, perciò, dovrebbe smetterla di strumentalizzare il disagio dei lavoratori e dovrebbe tacere per sempre, avendo determinato disastri giganteschi per i quali oggi stiamo facendo i salti mortali. Tacere oggi per loro sarebbe la cosa più saggia piuttosto che diffondere sciocchezze e speculare sulle difficoltà dei lavoratori che loro hanno determinato e che oggi si manifestano con tutta la drammaticità del caso. Noi stiamo facendo tutto il possibile. I lavoratori continueranno ad averci al loro fianco. E riusciremo a venirne fuori”.

Un pensiero su “Salerno: Eco Ambiente, Capo: “Sulla protesta CGIL ha sbagliato bersaglio”

  1. Caro Direttore,

    credo che il vero problema di questo Paese è quello di a vere una classe politica (di Centro/destra e di Centro/sinistra!) irresponsabile e prepotente che non se frega niente dei problemi della gente.
    Giocare continuamente con i conflitti di competenza senza affrontere mai il bisturi nella piaga del problema non serve altro che a mettere Comunità contro Comunità, Amm.ne pubblica contro Amm.ne pubblica, lavoratori contro lavoratori e ad aumentare problemi e debiti delle Società che in questo marasma di provvedimenti contrastanti l’uno con l’altro non riescono a trovare il bandolo della matassa per venirne fuori.
    E, passano altri mesi, aumento la situazione debitoria e con essa la precarietà del servizio e delle condizioni di lavoro degli addetti. E, intanto, in questa città siamo al terzo aumento delle tariffe per raccolta e lo smaltimento dei rifiuti – nel corso di questi ultimi 3 o 4 anni. Un’altra bella mazzata per le tasche dei contribuenti.
    Eppure …

    CHE STRANO!

    L’Amm.ne comunale di Salerno continua a vantarsi del 75% per quanto concerne la raccolta differenziata.

    Onofrio Infantile
    Sab. 25 giugno 2011

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