Pagani: dichiarazione del sindaco Petrelli

Gli attacchi che mi sono stati rivolti in questi ultimi giorni mi hanno profondamente rammaricato. Da avvocato, ancor prima che da amministratore, tengo a precisare che non mi sono mai prestato a giochi di potere, ne tantomeno a tentativi di mortificare la legge. Non sono e non sarò mai “il terminale di un sistema di potere senza vantarne alcun titolo di natura politica”. Il mio percorso è noto a tutti, ho sempre lavorato e dato il mio pieno sostegno nei confronti di quest’amministrazione. Ci sono persone che hanno affermato di non riconoscere il mio ruolo all’interno di questo governo semplicemente perché non mi sono sottoposto al giudizio dell’elettorato: sono dichiarazioni che ritengo paradossali, in quanto proferite da chi, alle scorse competizioni elettorali, ha riscosso un numero esiguo di voti. L’ho detto più volte e lo ribadisco oggi: sono e voglio essere sempre il sindaco di tutti. A chi mi addita come “sindaco di nessuno”, dico a mia volta che la mia porta è sempre aperta. Sono disposto a qualsiasi confronto o dialogo che possa essere, però, costruttivo. Non accetto, invece, quegli attacchi sterili che si prestano ad inutili tentativi di strumentalizzazione politica o pseudo tale, ma che di fatto cercano solo di gettare fango su quest’amministrazione e, soprattutto, su questa città. La nostra priorità è quella di dar voce ai cittadini, di renderli protagonisti dell’azione amministrativa, e da sindaco continuerò a lavorare in questo senso, esclusivamente nell’interesse della collettività.

Il Sindaco

Avv. Fabio Petrelli