Vallo di Diano: IdV sul referendum

Il coordinamento di zona IdV, pur esprimendo soddisfazione per il raggiungimento del quorum  a livello nazionale per i quattro quesiti referendari, tre dei quali promossi dalla formazione politica  dipietrista, non può non notare la scarsa partecipazione al voto dei cittadini in alcuni paesi del Vallo  di Diano. Tuttavia, un plauso va tributato a tutte quelle comunità locali che hanno partecipato con gioia democratica alla consultazione del 12 e 13 giugno, conclusasi con un grande successo del SI. Il nucleo valdianese dell’IdV, ricostituitosi durante la campagna elettorale del 2009, dopo una prima  esperienza nel 2001, riconosce il successo elettorale come appartenente a tutta la società civile ed ai comitati elettorali, ai quali si appella per far crescere, in futuro, una maggiore consapevolezza nel  cittadino sulle questioni politiche che da ultimo, nella nostra vallata come nell’intero Paese, stanno  minando la crescita sociale che dovrebbe servire da antidoto per contrastare la grave crisi economica  in atto. Le donne e gli uomini dell’IdV del Vallo di Diano, infine, auspicano che la seconda stagione politica, annunciata dopo l’esperienza referendaria, possa portare ad un maggior utilizzo delle idee  fondanti del partito (trasparenza, legalità, sviluppo sostenibile, equità sociale) nelle istituzioni locali. Siamo pronti a dare il nostro contributo per la crescita armonica del territorio, a favore di tutti i  cittadini, soprattutto quelli appartenenti alle classi sociali più svantaggiate, nel segno di una migliore qualità di vita collettiva.

 Il coordinamento IdV  

Un pensiero su “Vallo di Diano: IdV sul referendum

  1. Congratulazioni e saluti a tutti gli amici da Attilio De Lisa come Esponente Regionale I.D.V. Campano e Provinciale Salernitano come Coadiutore del Segretario Provinciale I.D.V. Salernitano per tutto il Cilento e Vallo di Diano dando un apporto notevole al Vallo di Diano e Cilento fino a Sapri dove lavoro con quorum del 52% oltre a Sanza che con la percentuale del 45,69% e singolarmente ho battuto tutti i record dei precedenti Referendum raddoppiando se non triplicando l’affluenza alle urne e penalizzato dai residenti all’estero che non hanno votato.

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