Pagani: Forino risponde all’attacco di Marcone
Dura replica dell’ingegnere Aniello Forino leader di Futuro e Libertà di Pagani nonchè dirigente nazionale dell’associazione politica “Fare Italia” , presieduta dell’onorevole Adolfo Urso, rispetto all’attacco rivoltogli dal consigliere comunale Alberto Rito Marcone. “Vorrei dire al signor Marcone – afferma Forino – che il sottoscritto parla in primis perché è cittadino di Pagani ed ha a cuore le sorti della propria città. Se poi il signor Marcone ritiene che i cittadini non possano esprimere opinioni sullo stato della città in cui vivono allora vuol dire che oltre all’emergenza economica, occupazionale e di legalità in cui versa la città di Pagani dobbiamo aggiungere anche una emergenza democratica dove viene negato ai cittadini di poter esprimere liberamente opinioni sulla vita amministrativa del proprio Comune. Detto questo vorrei fare anche alcune precisazioni: il signor Marcone ha tirato in ballo il mio non proprio esaltante risultato elettorale relativo alle scorse elezioni comunali del 2007 dove mi videro candidato. A tal proposito, voglio far notare al signor Marcone che la lista di cui parla (composta da soli ventisei candidati su trenta), tolti tre candidati che io non conoscevo e che ovviamente non facevano capo a me i quali nel complesso hanno preso circa trecentoquaranta voti e dato che la lista prese in totale oltre cinquecentoquaranta voti ciò vuol dire che oltre duecento voti di quella lista facevano capo direttamente o indirettamente al sottoscritto. Quindi ben oltre i miseri circa centosessanta voti presi dal signor Marcone nella lista, a quel tempo, di Alleanza Nazionale con i quali non ebbe nemmeno la possibilità di fare il consigliere comunale in prima battuta. Infatti, come tutti sanno, il signor Marcone è stato eletto attraverso la surroga avvenuta per le dimissioni del consigliere Lello de Prisco divenuto assessore! Quindi, non credo che il signor Marcone, dall’alto dei suoi centosessanta voti circa di preferenza, si possa arrogare il diritto di sputare sentenze né tantomeno ergersi a paladino della correttezza e trasparenza visto che da quando è entrato in consiglio comunale ha cambiato quattro partiti, da Alleanza Nazionale passando per il Pdl e finendo ne La Destra di Storace. Senza contare i repentini cambi di opinioni relativi ai suoi “padrini” politici. Il signor Marcone, rispetto alle sue posizioni politiche, è paragonabile a una bandieruola che gira così come va il vento!”. Forino, poi, coglie l’occasione anche per parlare delle prossime competizioni elettorali di Pagani e dell’esito di quelle di Nocera Inferiore. “ A Pagani sicuramente FLI scenderà in campo con una propria lista e faremo vedere al signor Marcone e a molti altri quanti voti ha il sottoscritto oggi e il suo gruppo. Scenderemo al fianco di un candidato sindaco serio, onesto e che abbia a cuore le sorti della città di Pagani. Una città che a mio parere è stata mal governata da Gambino e che ne pagherà le conseguenze negli anni, mentre su Nocera Inferiore sono felicissimo della grande affermazione che ha avuto l’avvocato Torquato, per l’amicizia e la stima che ho per lui e perché ritengo che Torquato sia il miglior sindaco che Nocera possa avere. Io sono convinto che il modello civico insieme al Polo della Nazione, adottato a Nocera Inferiore, sia vincente e lo adotteremo anche a Pagani per ridare dignità a questa nostra città narcotizzata dai proclami e dagli spot elettorali del sindaco e consigliere regionale Alberico Gambino.”