Salerno: Celano “Rifiuti completamente nelle competenze della società provinciale”

All’indomani dell’annunciata apertura dell’impianto di compostaggio del Comune di Salerno, il Presidente di EcoAmbiente Salerno, Roberto Celano, nel corso di una conferenza stampa, tenuta assieme al suo Vice Mario Capo ed all’Amministratore Delegato Gianluca De Santis, ha voluto fare chiarezza sulla vicenda.“Tutti, a cominciare dal Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, dovrebbero tener conto dell’importanza della legge n. 26/2010, della n. 1/2011 e delle successive leggi regionali in materia dei rifiuti. L’intero ciclo dei rifiuti, dalla spazzamento allo smaltimento, sarà di competenza di EcoAmbiente Salerno, ovvero si tratta di una gestione provincializzata. – ha spiegato Celano – Invece, pare che ciò non sia chiaro a tutti. Noi chiediamo il rispetto della legalità, soprattutto da parte di chi si riempie spesso la bocca di questo termine senza averne i requisiti. Ricordo a tutti che, per quanto riguarda la raccolta, il servizio passerà ad EcoAmbiente Salerno entro il prossimo 31 dicembre. Per quanto concerne, invece, la gestione degli impianti, la competenza è già totalmente di EcoAmbiente. E ciò, naturalmente, varrà anche per i servizi attualmente gestiti da Salerno Pulita, che ovviamente non è cosa a parte dagli altri consorzi e società che gestiscono attualmente il ciclo sul territorio. Di questo qualcuno dovrà farsene una ragione”. Di qui la necessità di chiedere spiegazioni su quanto starebbe accadendo in merito al nascente impianto di compostaggio. “Stanno per inaugurare l’impianto di compostaggio – ha aggiunto il Presidente di EcoAmbiente Salerno – senza avvertire la società provinciale che dovrà occuparsi della gestione dell’impianto! E’ assurdo! L’impianto di compostaggio non è cosa a sé. Si pensi che il Piano d’Ambito, approvato dalla Provincia di Salerno, determina che gli esuberi dei dipendenti dei consorzi debbano essere collocati nei nascenti impianti, ovvero quelli di Eboli e di Salerno. Ed in data  5 aprile, a riprova di ciò, in una nota del dott. Santacroce, la Regione Campania ha ribadito il trasferimento della titolarità dei beni, attrezzature e impianti inerenti il ciclo dei rifiuti, alla società provinciale. Ciò al fine di tutelare i dipendenti dei consorzi. Purtroppo, però, pare che non tutti abbiano compreso il messaggio. Sembrerebbe, infatti, che si stia procedendo a delle assunzioni per il nascente impianto di compostaggio. Perciò, chiediamo a gran voce che si proceda ad un’attività ispettiva sull’intera operazione, che, a mio avviso, sarebbe un volgarissimo atto da campagna elettorale. Non è lecito, a nostro avviso, creare illusioni a giovani che poi dovranno essere inesorabilmente esclusi per la necessità di tutelare chi già è occupato nel ciclo integrato, anche nel rispetto dello scopo della legge n. 26. Per quanto riguarda la richiesta di ispezione, vorremmo che la Regione Campania chiedesse delucidazioni al Comune di Salerno sul bando, atteso che era previsto un cofinanziamento del Comune di Salerno, che a noi non risulterebbe essere stato elargito. Nel mentre, l’amministrazione si era impegnata a farsi carico degli oneri di gestione, affidando invero la stessa ai privati per i primi due anni. Delucidazioni inoltre chiediamo sulla legittimità della possibilità data ai privati di realizzare un impianto fotovoltaico su un sito che non è di proprietà, ma solo di disponibilità temporanea,  del Comune di Salerno. E noi abbiamo già informato il Vice Prefetto Della Monica, al fine di mettere al corrente la Prefettura di un’operazione che avrebbe solo finalità personalistiche, che non risponderebbe alle esigenze della comunità, e che potrebbe creare un vergognoso e gravissimo disagio sociale mettendo a repentaglio i posti di lavoro di chi già opera nel ciclo. Difatti, se la gestione passasse alla Società provinciale, con la formula dell’avvalimento saremmo in grado di far impiegare i lavoratori dei consorzi nell’impianto di compostaggio, anche nei primi due anni in cui dovrebbe essere gestito dai privati”. Poi l’appello ai sindacati: “Auspico in questa fase – ha concluso Celano – il sostegno al nostro fianco delle forze sindacali, sempre impegnate per i diritti dei lavoratori. Sono loro a doverci aiutare a far valere i diritti dei dipendenti dei consorzi, denunciando una simile operazione, che è solo uno specchietto per le allodole. EcoAmbiente Salerno ha come compito primario tutelare i lavoratori dei consorzi. E ci riusciremo. Invece, altri, per l’ennesima volta, dimostrano disinteresse. Ricordiamo che il Sindaco di Salerno aveva promesso che avrebbe risolto i problemi dell’Aser. E, invece, della questione abbiamo dovuto occuparcene noi”.

Un pensiero su “Salerno: Celano “Rifiuti completamente nelle competenze della società provinciale”

  1. cacciamo deluca e tutti i deluciani dallimpianto di compostaggio e iseriamo i lavoratori dei consorzi del salernitani specialmente i ragazzi del s4 che da dieci anni viaggiano da napoli a vallo della lucania siamo stanchi a perccorere oltre 2 ore di treno a spese propie per ragiungere limpianto di casalvelino tutte le mattine puntualmente abbiamo fede in te caro presidente celano noi siamo con te grazie.

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