Salerno: Energia elettrica, Federconsumatori lancia l’allarme

 

Bussano alla porta, proponendo agli utenti offerte “vantaggiose” per il risparmio dell’energia elettrica, preoccupandosi di tenere bene in vista il logo Enel ottenuto in concessione. Tentano, quindi, di convincere l’utente a stipulare un nuovo contratto per una bolletta della luce più “conveniente” e, dinanzi alla titubanza del consumatore, si accontentano di visionare una qualsiasi bolletta dell’Enel con la scusa di poter, in tal modo, studiare un contratto ad hoc per lo stesso consumatore. In realtà, l’agente si impossesserà dei dati essenziali della fornitura, e, falsificando la firma dell’utente, attiverà a sua insaputa un nuovo contratto con l’impresa del mercato libero. I cittadini, ignari del raggiro, si accorgeranno della stipula del contratto effettuato solo dopo mesi, quando la lievitazione dei costi della bolletta della luce non potrà che attirare la loro attenzione. Sulla nuova bolletta elettrica che l’utente si vede recapitare a  casa, infatti, è riportato in bella vista il logo Enel e solo in alto a sinistra quello dell’impresa concessionaria. Questo l’iter intrapreso da numerosi agenti della Enel energia e di altre imprese. Una pioggia di segnalazioni sono giunte alla Federconsumatori Salerno che ha registrato numerosi casi di raggiri, specie riguardanti residenti della zona orientale della città. “Nel mercato libero le imprese come ENEL energia applicano un prezzo determinato dal libero gioco della concorrenza, a differenza di quanto avviene nel mercato tutelato dove ENEL servizio elettrico applica le tariffe imposte dall’AEEG”, ha premesso la consulente legale di Federconsumatori Salerno, Marcella Luongo. “Il mercato libero di fatto è sfavorevole al consumatore, oltre che per le tariffe elevate, anche per la burocratizzazione delle procedure: l’utente raggirato impiega almeno 2 mesi per disconoscere il contratto stipulato a sua insaputa- ha sottolineato il presidente di Federconsumatori Salerno Peppe Sorrentino- Esiste un problema a monte: l’esigenza del mercato libero è tutta del venditore. Dopo 3 anni dall’affermazione del mercato libero, non c’è stata nessuna presunta agevolazione economica per gli utenti. Alla luce di questa epidemia di raggiri- ha aggiunto- noi non crediamo alla buona fede delle imprese del mercato libero e avvertiamo nervosismo attorno alla mancata scelta del Governo rispetto al 4° conto energetico”. La strada da intraprendere secondo Sorrentino, dunque, è quella della promozione dell’autonomia energetica e delle fonti rinnovabili.