Salerno: Fondazione Ebris, approvato da Commissione Europea progetto “POC4TRIAGE” su assistenza sanitaria di emergenza

Salerno: Fondazione Ebris, approvato da Commissione Europea progetto “POC4TRIAGE” su assistenza sanitaria di emergenza

La Commissione Europea ha approvato “POC4TRIAGE”, il progetto che vede la collaborazione di EBRIS insieme ad altri 18 partner europei, che ha l’obiettivo di ridurre i tempi di trattamento nei pronto soccorso e migliorare i risultati clinici, rivoluzionando l’erogazione dell’assistenza sanitaria.

POC4TRIAGE mira a rendere l’assistenza sanitaria più accessibile ed efficiente sia per i pazienti che per il personale medico. Le cure di emergenza rappresentano un elemento cruciale dell’assistenza sanitaria, con servizi preospedalieri e ospedalieri che devono gestire un elevato numero di interventi per garantire un’assistenza tempestiva e di qualità. Ogni anno, nell’Unione Europea vengono effettuati oltre 47 milioni di interventi di emergenza preospedaliera. In questo contesto, l’European Resuscitation Council ha identificato cinque condizioni in cui il “First Hour Quintet” è vitale: arresto cardiaco, gravi difficoltà respiratorie, traumi gravi, dolore toracico (inclusa la sindrome coronarica acuta) e ictus, che insieme rappresentano alcune delle principali cause di mortalità nell’UE.

Attraverso POC4TRIAGE, EBRIS e i suoi partner svilupperanno e valideranno clinicamente cinque dispositivi Point-of-Care (POC) rapidi, compatti, economici ed energeticamente efficienti, supportati da modelli di elaborazione Edge AI. Questi dispositivi saranno utilizzabili in ambulanze e pronto soccorso per la diagnosi rapida di ictus, incluso il rilevamento dell’ictus da occlusione di grandi vasi, e includeranno un immunodetector portatile per diagnosticare l’ictus e un “imager” delle cellule del sangue con utilità clinica per varie condizioni. I dispositivi saranno integrati in una nuova piattaforma di connettività ospedaliera (DHCP) che visualizza i dati e utilizza l’intelligenza artificiale per il triage, integrandosi perfettamente con i sistemi ospedalieri e i flussi di lavoro clinici.

Il progetto coinvolge alcuni dei principali sviluppatori di dispositivi POC, professionisti medici, rappresentanti dei pazienti, esperti di etica, data scientist ed economisti sanitari in Europa. È coordinato dall’University Of Turku, Finlandia.

Partner del progetto: University Of Turku, Uppsala University Hospital, Austrian Institute of Technology, Academisch Medisch Centum bij de Universiteit van Amsterdam, Ben Gurion University, University of Oulu, Fundació Eurecat, Istituto di Ricerca Vall d’Hebron, Sight Diagnostics, TrianecT, ICTera, NEC Italy, NEC Laboratories Europe, Organic Electronics Saxony, LUPISE, Fondazione EBRIS, Stroke Alliance For Europe, Allm EMEA GmbH ALLM, Ars Accessus Medica.

Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante progetto che ha il potenziale di migliorare significativamente l’assistenza sanitaria di emergenza, salvando vite e ottimizzando le risorse” spiega il Presidente della Fondazione Ebris, Alessio Fasano.