L’Aquila tra bisogni e aspettative nasce la sanità del futuro

Ventitré secondi. Tanto è durato il tragico sisma che ha colpito L’Aquila due anni fa, lasciando una città di macerie non solo sul fronte delle abitazioni, ma anche sul versante dell’organizzazione del sistema sanitario. Per fare il punto sull’impatto di un evento così drammatico sulla realtà quotidiana dei servizi sanitari a due anni dal terremoto e soprattutto per comprendere quali sono le necessità emergenti in termini di salute delle persone, l’Associazione “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” (www.dossetti.it) crea un’occasione di confronto e dialogo costruttivo tra Istituzioni e cittadini nella Giornata per il Diritto Costituzionale per la Tutela della salute con il convegno “Art. 32: Tutela della Salute a L’Aquila. Dalla Costituzione alla Ricostruzione”. L’evento, organizzato in collaborazione con sanofi-aventis, azienda farmaceutica leader per la produzione in Italia e da sempre attenta al proprio ruolo di “cittadino responsabile”, che fa della centralità del paziente il punto chiave del proprio impegno nella messa a punto di farmaci in grado di rispondere ai bisogni non soddisfatti delle persone,  è in programma il 5 aprile prossimo presso il Ridotto del Teatro Comunale, a partire dalle ore 15.00. Saranno presenti rappresentanti delle Istituzioni locali, delle strutture sanitarie e delle associazioni oltre ai protagonisti del mondo imprenditoriale e farmaceutico. Il terremoto ha imposto una serie di stravolgimenti nell’assistenza alle persone, in primis per la mancanza di alcune strutture ricettive e per la difficoltà a realizzare una valida assistenza domiciliare. Inoltre ha creato nuovi fenomeni epidemiologici legati ai mutamenti forzati negli stili di vita: tutti questi elementi saranno al centro del dibattito che permetterà di disegnare quali risposte sono necessarie per rispondere ai bisogni dei cittadini nell’Aquila del futuro.