Abbac “Viaggiatore Tipo extralberghiero” in Campania

Turismo di massa e low coast, no grazie!. Chi sceglie un b&b, una dimora o una county house lo fa perché lo desidera fortemente pur rimanendo attento al prezzo ed alla qualità del servizio. E’ questo uno degli elementi dell’identikit del viaggiatore del terzo millenio che preferisce una struttura ricettiva extralberghiera magari ubicata in una località turistica culturale e che possa conciliare esigenza di natura e benessere da vivere per un week end. Vacanze brevi per un target di viaggiatori medio alto che viaggia spesso durante l’anno e che intende scoprire il territorio, non perde. L’analisi è dell’Abbac, l’associazione di categoria che in Campania rappresenta il comparto e che sarà presentata sabato 2 aprile alla BMT di Napoli, sala Tirreno. “Il nostro settore regge aldilà della crisi che imperserva perché intercetta il turismo individuale – dichiara Agostino Ingenito- una tipologia di viaggiatori che preferisce organizzarsi la vacanza da sé senza perdere di vista la qualità dell’accoglienza e l’appeal territoriale”. E così capita come in Campania che seppur non vi sia un’adeguata normativa regionale, il settore si è evoluto, trasformando quel vecchio standard di un semplice letto e colazione, in un luogo in cui si concentrano interessi e culture differenti e in cui la parola d’ordine è qualità ed accoglienza garantita. “Difficile trovare un b&b o una country house che non sia tematico  o che non possegga requisiti che la rendono unico – continua Ingenito – l’ospitalità familiare professionale e non professionale si è adeguata in pochissimo tempo offrendo variegate soluzioni per un turista individuale che di esigenze ne ha tante ma che rimane sempre piacevolmente colpito dalla personalizzazione dell’accoglienza dei nostri gestori”. Insomma il viaggiatore che vuole vedere tutto in un week end, dormendo in una struttura di qualità ed accolto in famiglia. “Il mercato del turismo individuale è in continua espansione – continua Ingenito- ed i gestori lo sanno bene, l’80% dei nostri clienti viene dalla rete internet e pretende informazioni chiare e precise per il proprio viaggio, scegliendoci in un click”.  Non basta però avere una bella casa ed un’ottima accoglienza, il gestore deve necessariamente affidarsi ai servizi offerti per il turista: “Uno dei problemi è questo, non riuscire a garantire a volte sicurezza al proprio cliente e servizi pubblici adeguati – dichiara il presidente Abbac – ecco perché è necessario che la Regione avvii immediatamente un’azione decisa e forte verso politiche di migliori servizi di accoglienza e di promozione adeguata.  Durante l’incontro cui prenderà parte anche Vincenzo Schiavo, presidente della Confesercenti Campania, saranno consegnati i riconoscimenti alle gestitrici, che rappresentato il 70% dell’associazione e  che si sono meglio distinte nell’accoglienza turistica. Le candidate per la III Edizione del Premio Donna & Ospitalità sono le napoletane: Liliana Turco di “Casa Liliana”, Giuditta Martone del B&B “Al Centro è meglio”, Maria Esposito del B&B Maria Marì, Francesca Russolillo dell’Agrumento B&B e Giulia Carunchio di Villa Giulia a Cuma.