Salerno: Massimo De Divitiis, dalla politica “Non per caso!”

Una splendida mattinata primaverile, presso il giardino di Villa D’Ambrosio, per la discesa in campo di Massimo De Divitiis, del gruppo salernitano “Neri per Caso”. A presentarlo, lo stesso sindaco Vincenzo De Luca, che ha illustrato le linee programmatiche civiche della città ed il progetto ambizioso di realizzo della cittadella della musica, sulla Lungoirno, per offrire ai giovani spazi di ritrovo e d’aggregazione culturale. “Una scelta, la mia- ha commentato De Divitiis- scaturita dalla consapevolezza d’una città mutata radicalmente in bene e che pertanto vuole anche spazi per i giovani. Dal ’93, la città ha iniziato ad assumere fisionomia diversa: ripulito il Lungomare, spazi per il verde, look a 360°. Da quando lasciai Salerno, ad ora, notevoli i mutamenti. A tal punto che da 6 anni son ritornato, felicemente coniugato, lasciando la Capitale. Ovviamente sto sempre in giro per la mia arte, che non deporrò nel cassetto per la politica. Il mio, un servizio nel campo specifico, per il rilancio anche sotto tale aspetto artistico della città.” “Che tutti c’invidiano- ha tuonato De Luca- per le Luci artistiche, che hanno registrato circa 2 milioni e mezzo di visitatori, con input notevolmente economici e per la sicurezza. Tanto verde, dal Parco del Pinocchio alla Villa comunale, la rendono città-giardino d’Europa. Fieri di tale realtà, in cui vige la sicurezza, pur essendo ad un tiro di schioppo da realtà partenopee, dove tuttora i rifiuti insistono per strada. A breve, la città dotata di 4 porti, che renderanno ancora più appetibile l’offerta turistica. Il lavoro, nostra priorità: con Piazza Della Libertà, 300 posti di lavoro, Porto Marina d’Arechi, 1000 posti barca ed 800 di lavoro, col Polo Nautico, a breve partiranno i lavori. Una città che vanta il piano alloggi più esteso d’Italia: 1800 e che grantisce vecchiaia serena agli anziani, con la Pia casa di ricovero, 60 senescenti ed i 250 seguiti da Salerno Solidale. Ora, con De Divitiis, l’ambizioso progetto della città della musica, altra chicca unica. La fiducia elettorale ci consentirà di continuare tali opere!”