Polla: Sindaci Vallo di Diano occupano direzione sanitaria ospedale

 I 14 sindaci del Vallo di Diano hanno deciso di occupare in serata la direzione sanitaria dell’ospedale di Polla (Salerno) per protestare contro “l’inefficienza del distretto”, i mancati pagamenti e l’atteggiamento dei dirigenti”, e chiedono le dimissioni immediate del direttore sanitario. Lo ha reso noto il sindaco di Sant’Arsenio, Nicola Pica. La decisione, ha spiegato Pica, “è maturata dopo l’incontro al distretto sanitario di Sala Consilina che è terminato poco dopo le ore 20, e dal quale non abbiamo ottenuto le risposte che ci attendevamo. Manca il gasolio nei serbatoi delle strutture sanitarie, il direttore sanitario e quello amministrativo sono assenti e spesso sordi alle nostre richieste. Per questo – ha concluso – riteniamo che sia venuto il momento di dare un segnale forte”.

 

Un pensiero su “Polla: Sindaci Vallo di Diano occupano direzione sanitaria ospedale

  1. Nicola Pica dovrebbe conoscere il territorio del Vallo di Diano e ancor più il suo Comune; se così fosse dovrebbe sapere che il Direttore Sanitario dell’Ospedale non c’entra nulla con la invocata “inefficienza del Distretto”, nè tanto meno con “i mancati pagamenti” del gasolio, avendo sempre provveduto con diligenza e tempestività alle sue competenze igienico-sanitarie.
    Si farebbe bene da parte del Comune di Sant’Arsenio ad interessare l’ufficio tecnico comunale in merito alle verifiche ed alle certificazioni di competenza dell’autorità comunale sull’edificio ospedaliero di Sant’Arsenio, così come il Direttore Sanitario ha richiesto per iscritto, senza avere alcun riscontro in merito.
    Quando si confondono i ruoli e le competenze, le confusioni sono inevitabili e l’informazione viene distorta, con conseguente danno alla credibilià degli operatori sanitari, che quotidianamente si impegnano per assicurare l’assistenza sanitaria, in un contesto di particolare difficoltà, dovuto anche alla ben nota limitazione delle risorse economiche, che i rappresentanti della politica dovrebbero assicurare nella misura necessaria.
    Dott. Nunzio Antonio Babino

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