Salerno: Ept, Campania all’ ITB Berlino, 25.000 visitatori, crescita domanda ‘telematica’

Volume d’affari complessivo stimato in +2.8% rispetto all’ITB 2010; trend domanda attraverso canale telematico/internet in crescita del 13%; oltre 25.000 visitatori presso lo stand Campania curato dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salerno (in cui si erano preventivamente accreditati per il ‘Business to Business’ in 40 tra tour operator e rappresentanti di associazioni, consorzi e di categoria).Al termine della fiera più attesa dal mercato turistico mittle europeo, i dati ITB descrivo una kermesse in cui operatori della domanda e visitatori (sabato e domenica scorsi la enorme struttura di Berlino ha aperto le porte a questi ultimi) si sono dimostrati molto attenti sia alle fasi storiche attraversate dai comprensori territoriali rappresentati che al rapporto qualità-prezzo caratterizzante l’offerta. “Non ci siamo fatti trovare impreparati dalla evoluzione telematica della domanda turistica” dice il commissario straordinario EPT Ilva Pizzorno. “Per questo – continua – abbiamo voluto ufficialmente presentare proprio alla ITB di Berlino il nuovo portale della Regione dedicato al turismo ed ai beni culturali”. Strumento interattivo che, come spiegato dall’amministratore della Digit Campania Stefano Torda, è composto da sezioni tematiche di approfondimento: beni culturali, terme e benessere, natura e tradizione; l’agenda degli appuntamenti, le rassegne (musica, teatro, arte e gastronomia), le rubriche (Campania in tavola), la descrizione video delle più tradizionali ricette gastronomiche campane; una sezione dedicata alla pubblica utilità (ristoranti, alberghi, telefoni di emergenza, cinema, teatri e luoghi di intrattenimento ecc…). Il suo indirizzo è www.incampania.com . “Chi raccoglie per tempo la sfida di internet è vincente. Sappiamo che le nuove generazioni preferiscono, con un clic, scegliere periodi e destinazioni anche all’ultimo momento. Chiediamo agli operatori di utilizzare al meglio il portale perché, insieme, riusciamo a costruire un’offerta complessiva campana formidabile. Nel prossimo decennio assisteremo ad una trasformazione anche delle fiere: dal padiglione si passerà alla tastiera, dalla contrattazione al banco alla interattività. La Campania sta costruendo le basi per raccogliere questa affascinante sfida”.